08/07/2013, 00.00
RUSSIA
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Patriarcato di Mosca: Pericoloso un clero che vive nella povertà

di Nina Achmatova
L’arciprete Chaplin invita a non cadere nella trappola di forze laiche che vogliono abbassare lo status sociale dei sacerdoti con appelli alla povertà, di fatto mirando solo ad emarginarli dalla società. Come, a suo dire, "succede nella Chiesa cattolica".

Mosca (AsiaNews) - L'eccessiva ricchezza, come anche l'estrema povertà del clero vanno viste entrambe come un male per la Chiesa russo-ortodossa. A sostenerlo è l'arciprete Vsevolod Chaplin, presidente del Dipartimento sinodale per le relazioni tra Chiesa e società, mentre in Russia non si spegne la polemica sullo stile di vita delle gerarchie ecclesiastiche, dopo una serie d'incidenti stradali che hanno visto coinvolti preti e monaci alla guida di auto di lusso.

Parlando durante un incontro pubblico dedicato all'immagine della Chiesa russo-ortodossa nella società, Chaplin ha detto che "il clero non deve soccombere ai dettami del consumismo". "La ricchezza o l'accesso a beni materiali possono causare una spaccatura all'interno del clero, dividendolo tra ricchi e poveri e questo non va bene", ha ammonito l'arciprete, secondo il quale anche la gente "si ribella interiormente quando vede un sacerdote ricco".

Allo stesso tempo, però, Chaplin ha invitato a non cadere nell'eccesso contrario, che rischia di "emarginare" il clero. Come, a suo dire, sta succedendo nella Chiesa cattolica e tra i protestanti, dove "si assiste a un abbassamento dello status del clero, sotto la spinta di forze laiche, che lo hanno relegato ai margini della società". "La stessa cosa succederà qui - ha avvertito - se permettiamo che tra noi si annidi il concetto che il clero debba vivere in miserabile povertà, questo costringerà i preti a entrare nel mondo del lavoro". "In Russia, Grecia e in tutte le terre ortodosse - ha poi aggiunto - i preti avevano di solito uno standard di vita leggermente più elevato della media della classe lavoratrice". Secondo Chaplin, un sacerdote che vive nel bisogno ed è costretto costantemente a elemosinare, "è una vergogna per il suo gregge e per la comunità di fedeli".

Durante l'incontro, svoltosi il 5 luglio, sono stati letti anche i risultati di un sondaggio del centro indipendente 'Sreda', secondo i quali la maggior parte dei russi considera il clero ortodosso immerso nel lusso e vorrebbe vedere i suoi sacerdoti più aperti al prossimo e distaccati dalla materialità. 

Le parole di Chaplin arrivano a un giorno di distanza dall'ammonimento di papa Francesco che il 6 luglio, in un incontro con migliaia di seminaristi da tutto il mondo, ha inviato alla "coerenza con la povertà", denunciando: "A me fa male quando vedo una suora o un prete con la macchina ultimo modello".

Quello dello stile di vita "troppo lussuoso" di una parte delle gerarchie ecclesiastiche ortodosse è un tema su cui all'interno dello stesso Patriarcato si teme che possa esplodere uno scandalo di proporzioni simili a quello che ha investito il Vaticano con la pedofilia, confidano fonti anonime ad AsiaNews. D'altro canto gli appelli di papa Francesco alla morigeratezza hanno grande presa anche in Russia. Al di là della sua elezione a soglio di Pietro, in molti su media e internet si sono chiesti quando parole simili sarebbero state pronunciate dal Patriarca Kirill. 

 

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