22/10/2012, 00.00
VIETNAM
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Pellegrinaggi e iniziative sociali: l’Anno della Fede nell’arcidiocesi di Saigon

di J.B. Vu
Il card Jean Baptist Phạm Minh Mẫn ha concelebrato la cerimonia eucaristica, assieme a 200 sacerdoti e migliaia di fedeli. Il porporato ha invitato i fedeli a visitare i luoghi sacri della tradizione cristiana nel Paese. E a tornare “alle radici dell’amore di Gesù”, con particolare attenzione al sociale. I progetti della Caritas di Saigon.

Ho Chi Minh City (AsiaNews) - Pellegrinaggi ai luoghi sacri, preghiere speciali e attività nell'ambito della pastorale sociale, con la collaborazione della Caritas locale. I cattolici di Ho Chi Minh City - come in tutto il Vietnam - hanno promosso una serie di eventi in occasione dell'Anno della Fede, proclamato da Benedetto XVI con la lettera apostolica Porta fidei dell'11 ottobre 2011. Intanto sono stati oltre cinque milioni i cattolici vietnamiti che hanno aderito alle iniziative pastorali in programma dal 14 al 21 ottobre, in concomitanza con la Settimana dedicata alle celebrazioni per l'apertura dell'Anno della Fede e che hanno coinvolto ciascuna parrocchia delle 26 diocesi nelle quali è suddiviso il Paese.

Il 18 ottobre scorso il cardinale di Saigon, Jean Baptist Phạm Minh Mẫn ha presieduto la concelebrazione eucaristica, che ha dato il via agli eventi legati all'Anno della Fede a Ho Chi Minh City. Assieme al porporato hanno partecipato alla messa il vescovo ausiliare della ex Saigon mons. Peter Nguyễn Văn Khảm e altri 200 sacerdoti vietnamiti; alla funzione erano presenti migliaia di cattolici locali ed emigranti di origine vietnamita. Il card Phạm Minh Mẫn ha rinnovato l'invito a "tornare alle radici dell'amore di Gesù", per trovare la vera fonte della vita, dell'amore e del servizio alla comunità. Il porporato ha inoltre rilanciato l'invito alla preghiera e il pellegrinaggio - personale o di gruppo - ai luoghi santi e storici del cattolicesimo in Vietnam.

In precedenza, il 12 ottobre, la Conferenza episcopale vietnamita riunita per la prima volta a Than Hoa, alla presenza del rappresentante apostolico non permanente della Santa Sede mons. Leopoldo Girelli, ha aperto l'Anno della Fede, con una solenne funzione religiosa (cfr. AsiaNews 11/10/2012 Assemblea dei vescovi vietnamiti su Anno della Fede e Concilio Vaticano II). Nell'omelia il diplomatico vaticano ha ricordato che "la vera fede non si ferma ai rituali, ma deve permeare il profondo di ciascuno" prendendo esempio dai "martiri vietnamiti", che hanno sacrificato la loro vita per Cristo. Intanto la lettera pastorale di Benedetto XVI, tradotta in lingua locale, è stata distribuita in tutte le parrocchie e a tutte le famiglie vietnamite.

L'anno della Fede è stato inaugurato lo scorso 11 ottobre, nel cinquantesimo anniversario dell'apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, e terminerà il 24 novembre 2013, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo. Per quanto concerne il Vietnam, sarà proprio la "sfida missionaria" - in una nazione segnata da decenni di ateismo di Stato, imposto dall'ideologia comunista - l'elemento su cui puntare nei prossimi anni "per raggiungere quel 90% di vietnamiti che non sono cattolici". Nel contesto, la Caritas di Saigon ha organizzato corsi di aggiornamento per 60 leader delle 211 parrocchie di Ho Chi Minh City, chiamati a coordinare il lavoro dei 705 volontari nell'assistenza a poveri, malati e bisognosi, sulle orme del Vangelo. 

 

 

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