22/06/2017, 09.14
FILIPPINE
Invia ad un amico

Pigcawayan, liberi gli ostaggi dei ribelli del Biff. Sei i morti

Attaccati gli avamposti militari a Barangay Malagakit e Barangay Simsiman. Respinti, i ribelli islamisti sono fuggiti verso la palude di Liguasan a Maguindanao. Durante la ritirata occupato un edificio scolastico, liberi i 31 ostaggi. I militari: l’attacco non è legato all’assedio di Marawi.

Kidapawan (AsiaNews/Agenzie) – Si è concluso con la liberazione di tutti gli ostaggi l’attacco armato dei ribelli islamisti del Bangsamoro Islamic Freedom Fighters (Biff) nel villaggio di Pigcawayan, nella provincia meridionale di North Cotabato. Almeno sei militanti sono stati uccisi, mentre altri otto sono stati feriti nei combattimenti con le truppe governative.

I combattimenti, iniziati alle 4 del mattino di ieri, quando circa 250 uomini del Biff hanno attaccato gli avamposti militari del Barangay Peacekeeping Action Teamm (Bpat) a Barangay Malagakit e Barangay Simsiman, si sono conclusi alle 7 di sera, quando i ribelli islamisti sono fuggiti verso la palude di Liguasan a Maguindanao.

Il sindaco Eliseo Gracesa ha affermato che almeno 73 residenti, rimasti intrappolati nel villaggio durante gli scontri, sono ora al sicuro. Il governo locale di Pigcawayan ha riferito che durante i combattimenti tra le forze di sicurezza governative ei ribelli Biff 62 famiglie, o 244 persone, sono fuggite da Malagakit e 15 famiglie, o 59 persone, hanno lasciato le loro case nel vicino villaggio di Banacagon.

Respinti dai militari in servizio negli avamposti, i ribelli hanno sequestrato gli abitanti del villaggio con l’intento di usarli come scudi umani. Durante la ritirata, gli uomini del Biff hanno occupato un edificio scolastico, da dove hanno sparato qualche colpo di arma da fuoco. A riferirlo è il capitano Arvin Encinas, portavoce dell'esercito locale.

Durante una pausa della battaglia, 31 persone, tra cui una dozzina di bambini, sono stati autorizzati a fuggire dalla scuola. Secondo il cap. Nap Alcarioto, portavoce della brigata dell'esercito, sei abitanti del villaggio sono rimasti nelle mani dei ribelli, prima di essere liberati.

Secondo fonti militari non vi è anche alcun motivo di credere che l'attacco a Pigcawayan sia parte di un tentativo di gruppi ispirati all’Is di aprire un nuovo fronte di guerra con il governo, per alleviare la pressione sul gruppo Maute accerchiato a Marawi. Pigcawayan è infatti 190 chilometri a sud di Marawi, troppo lontana per un attacco diversivo.

Il Biff è un movimento islamista paramilitare terroristico, nato nel 2008 da una scissione dal Moro Islamic Liberation Front (Milf) e avente base nella regione di Mindanao. Esso ha un ruolo minore all'interno del conflitto Moro, con aspirazioni autonomiste della popolazione musulmana del sud delle Filippine, e opera principalmente nella provincia di Maguindanao ed in altre zone centrali dell’isola.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Missionario Pime: la fragile pace di Mindanao deve essere tutelata
19/02/2016 11:40
Missionario Pime: il mancato accordo tra musulmani e governo causa degli attacchi a Mindanao
28/12/2015
Missionario a Mindanao: l’accordo Milf-governo non è perfetto, ma è meglio di niente
05/05/2015
Musulmani condannano gli attacchi nel Mindanao e pregano per le vittime
18/07/2009
Il papa condanna la violenza a Cotabato. Alla violenza Dio risponde con il sangue di suo Figlio
05/07/2009


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”