26/10/2004, 00.00
cina
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Proteste e scioperi per mesi nelle province di Jiangsu, Shaanxi, Anhui

Due operaie manifestanti arrestate per disturbo dell'ordine pubblico.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) –  Migliaia di operai hanno organizzato proteste bloccando ferrovie, strade , stazioni degli autobus nelle province del Jiangsu, Shaanxi e Anhui. Le proteste che durano da oltre un mese sono un forte segno di insoddisfazione sociale nel paese.

Nel Jiangsu due donne che hanno organizzato le manifestazioni operaie, sono state arrestate con l'accusa di disturbo dell'ordine pubblico e verranno condannate alla prigione.

Ding Xiulan, 45 anni, e Liu Meifeng sono state arrestate dopo oltre due settimane di sciopero alla fabbrica tessile Zhnagheng, dove centinaia di operai licenziati chiedevano un minimo di liquidazione. Proteste fuori della fabbrica non hanno portato ad alcuna conclusione. lo scorso 2 ottobre gli operai hanno manifestato davanti agli uffici governativi di Yancheng. All'inizio i responsabili hanno promesso di risolvere la questione; subito dopo hanno arrestato le due donne che fra poco dovranno comparire in corte.

La Cina permette solo sindacati legati al Partito Comunista; ogni organizzazione sindacale indipendente è considerata illegale e i loro aderenti rischiano lunghi periodi di prigione e accuse di sovversione contro lo stato.

Domenica scorsa, a Xianyang (Shaanxi), gli operai della Cotton Work n. 7 hanno bloccato la ferrovia per oltre due ore. Qui gli operai sono in protesta dal 14 settembre. La loro ditta è stata acquistata a un prezzo irrisorio da una multinazionale di Hong Kong (la China Resources Group) che ha deciso di tagliare l'organico di almeno 1000 persone e di riassumere una parte degli operai con salari infimi. "Gli operai hanno continuato lo sciopero per 40 giorni", ha detto una fonte locale. "Alcuni manifestanti hanno perfino proposto che avrebbero loro stessi comprato la ditta, pur di non far licenziare nessuno". Nei giorni scorsi, rappresentanti della ditta avevano fatto circolare la notizia che tutto era stato sistemato. Un membro del governo ha invece affermato che non si intravede ancora alcuna soluzione.

A Xian, capitale dello Shaanxi, gli operai di un'altra ditta statale hanno bloccato per un mese una stazione degli autobus. Intanto, a Bengbu (Anhui), più di 10 mila pensionati stanno manifestando da giorni: essi chiedono al governo di rivedere le quote della pensione, troppo bassa per affrontare l'incremento dei prezzi.

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