04/06/2012, 00.00
PAKISTAN
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Punjab: crescono i casi di violenze contro i minori. L’inerzia del governo

di Yousaf Benjamin
Nei primi cinque mesi del 2012 si sono registrati 122 casi di attacchi: fra questi, 40 violenze sessuali, 14 omicidi e 22 sequestri a scopo di estorsione. Attivista per i diritti dell’infanzia: servono programmi di lungo periodo e assistenza ai minori vittime di abusi. Crescono pure i suicidi. L’impegno della società civile.

Lahore (AsiaNews) - Un atto di accusa contro il governo del Pakistan e il rinnovato impegno per la tutela dell'infanzia e i diritti dei minori vittime di violenze. Sono i due punti emersi durante un incontro pubblico a Lahore, al termine della settimana dedicata alla lotta contro gli abusi ai minori nella provincia del Punjab, che si è celebrata dal 28 maggio al Primo giugno. Recente ricerche mostrano un aumento degli attacchi contro i più piccoli in tutta l'area: sequestri a scopo di estorsione, spose bambine, omicidi e violenze sessuali sono solo alcuni esempi. In base ai dati forniti da Society for the Protection of the Rights of the Child (Sparc), nei primi cinque mesi del 2012 nel Punjab si sono registrati 122 casi di violazioni: fra questi, almeno 40 a sfondo sessuale, 14 omicidi, 22 rapimenti, 14 pene corporali, 6 matrimoni forzati e 13 morti per mancanza di cure mediche di base.

Commentando gli esiti del rapporto, il dirigente Sparc Sobia John sottolinea che servono "programmi di lungo periodo" per la protezione dei bambini. "Il governo dovrebbe creare istituzioni - spiega ad AsiaNews -  che forniscono assistenza psicologica ai bambini depressi. È compito di tutta la società, e in particolare di governo, insegnati e genitori creare un'atmosfera amichevole per le generazioni future".

Fra i bambini emergono infatti casi sempre più frequenti di suicidi, causati da depressione e abbandono. Sajjad Cheema, direttore regionale Sparc, aggiunge che la sicurezza della collettività e del singolo "dipendono dallo Stato", mentre le istituzioni in Pakistan sembrano "spettatori silenziosi" al cospetto di un aumento vertiginoso di violenze e omicidi contro i minori. Egli conferma che fra le ragioni alla base dell'ondata criminale vi è anche "l'applicazione errata delle leggi" e "fino a quando il governo non metterà in campo sforzi concreti", queste "barbarie continueranno a colpire le giovani generazioni".

Per combattere la violenza contro i minori, l'associazione Sparc ha avviato da tempo attività e iniziative a favore dei bambini, oltre che giornate e manifestazioni volte a sensibilizzare l'opinione pubblica, i media, la società civile sull'importanza della tutela dell'infanzia. La condizione minorile in Pakistan è difficile, concludono gli attivisti, ed è per questo importante "far sentire" la voce di quanti si battono per il futuro delle giovani generazioni e la tutela dei diritti dei più piccoli.

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