21/02/2019, 11.36
MALAYSIA
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Purak, 162 religiosi da Malaysia e Brunei discutono di vocazione

L'evento si è svolto tra il 15 ed il 17 febbraio scorsi. Il seminario è nato 10 anni fa come strumento di collaborazione tra i religiosi dell'arcidiocesi di Kota Kinabalu. Cinque anni dopo, gli organizzatori lo hanno aperto ad altre diocesi del Paese ed estere. All'edizione di quest'anno, presenti sei congregazioni religiose femminili ed otto ordini maschili.

Kuala Lumpur (AsiaNews/HeraldMalaysia) – Provenienti da numerose parrocchie dell'arcidiocesi di Kota Kinabalu, della diocesi di Keningau e persino dal vicino Brunei, 162 religiosi (62 uomini e 100 donne) hanno preso parte ad un seminario sulla vocazione a Kampung Purak, nel distretto di Papar (Stato di Sabah).

L'evento si è svolto tra il 15 ed il 17 febbraio scorsi presso il centro per ritiri Pace e Bene; lo ha organizzato il Consiglio dei religiosi (Cor) dell'arcidiocesi di Kota Kinabalu, guidato da fr. Thomas Paul, dei Fratelli dell'Istruzione Cristiana di S. Gabriele (Sg). Il cappuccino p. Valentine Gompok, uno dei membri del comitato organizzatore, racconta che il Cor ha avviato questo seminario vocazionale 10 anni fa, come strumento di collaborazione tra le varie congregazioni che servono l'arcidiocesi per promuovere la vocazione.

Cinque anni dopo, il Comitato ha esteso l'invito alle congregazioni di altre diocesi della Malaysia. Per la prima volta, quest'anno l'Ordine delle Scuole Pie (Scolopi) ha ottenuto dall'arcivescovo il permesso  di partecipare. A Kampung Purak erano presenti sei congregazioni religiose femminili ed otto ordini maschili, per mostrare o condividere con i presenti il loro rispettivo carisma e missione.

Il seminario ha avuto inizio con una messa d'apertura, concelebrata da sei sacerdoti appartenenti a diverse comunità religiose. Il giorno seguente, p. Gompok ha tenuto un simposio sul tema della vocazione alla vita consacrata. Il sacerdote ha sottolineato l'importanza della preghiera e dei voti. Fr. Egbertus Jaikol, F.s.c, ha contribuito con un intervento sul discernimento vocazionale. Nell'ultimo giorno di seminario, p. Raphael (O.f.m.Cap.) ha coinvolto i partecipanti in un altro dibattito sulla vita spirituale.

Per tutta la durata del seminario, il programma ha previsto che i partecipanti condividessero la responsabilità di pulire il refettorio e lavare le stoviglie dopo ogni pasto. Vi è stato modo anche di organizzare attività di gruppo, recitare lodi, preghiere personali e comunitarie, un'ora di adorazione e altro tempo dedicato alla direzione spirituale.

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