13/02/2014, 00.00
FILIPPINE
Invia ad un amico

Quaresima, un giorno di digiuno per sfamare 250mila bambini malnutriti

Per il mercoledì delle Ceneri il card. Tagle chiede di devolvere il denaro risparmiato per le iniziative di solidarietà. Particolare attenzione alle popolazioni colpite lo scorso anno da terremoti e dal super-tifone Yolanda. Il progetto riguarda bambini dai sei mesi ai 12 anni; ai genitori vengono offerti corsi di formazione e seminari.

Manila (AsiaNews/Cbcp) - Nel primo giorno di Quaresima Pondo ng Pinoy, ente caritativo fondato dal card. Gaudencio Rosales, rilancia la campagna di raccolta fondi, con l'obiettivo di raccogliere denaro sufficiente per sfamare almeno 250mila bambini malnutriti in tutto l'arcipelago filippino. Soprannominata "Fast2Feed" (digiunare per nutrire), l'iniziativa si rivolge ai fedeli chiedendo loro di donare il denaro risparmiato per l'acquisto di cibo il prossimo 5 marzo, mercoledì delle Ceneri e giornata di magro e digiuno per i cattolici. In prima fila a promuovere il progetto vi è l'arcivescovo di Manila, card Luis Antonio Tagle, che invita la comunità a donare fondi a favore dei bambini malnutriti. Particolare attenzione è dedicata ai minori che vivono nelle aree colpite da terremoti o dal passaggio del tifone Yolanda nel novembre scorso.

Il card. Tagle, che presiede la fondazione Pondo ng Pinoy, chiamata a verificare l'attuazione del programma di aiuti Hapag Asa, ha sottolineato che almeno 50mila dei 250mila bambini sfamati con i fondi raccolti "provengono da aree segnate dalle calamità naturali" nell'arco dello scorso anno. Fra le tante, le diocesi di Bohol e Cebu colpite dal terremoto, l'arcidiocesi di Zamboanga teatro di una decennale guerra islamica e separatista, e anche la regione delle Visayas centrali devastate dal passaggio del super-tifone. 

Per alleviare le sofferenze dei bambini malnutriti, Hapag Asa cerca di intensificare le campagne di raccolta fondi coinvolgendo le diocesi interessate. Il progetto riguarda bambini di età compresa fra i sei mesi e i 12 anni; essi ricevono una volta al giorno, per cinque giorni a settimana, generi alimentari e di conforto, per un totale di almeno sei mesi. Il costo semestrale è di 1200 pesos (poco più di 26 dollari) per bambino. 

Oltre al cibo per i bambini, il programma fornisce anche nozioni e corsi ai genitori, per insegnare loro come nutrire al meglio i loro figli. Essi ricevono pure informazioni e competenze di base per poter ottenere un impiego o avviare un'attività propria. 

Istituito nel 2004 dall'allora arcivescovo di Manila, il Pondo ng Pinoy ha dato ai filippini l'opportunità di mettersi a disposizione nel modo più semplice possibile. Secondo gli ultimi rapporti, nell'anno fiscale 2012-13, il programma ha raccolto un totale di 15,8 milioni di pesos, circa 280mila euro. La maggior parte delle donazioni, una somma pari a 7,9 milioni di Php, è giunta dalle parrocchie dell'area metropolitana di Manila, seguita da quelle di Malolos e Antipolos, con 972mila Php ciascuna. L'iniziativa della Chiesa incoraggia la gente a donare 25 centesimi al giorno nelle varie parrocchie e scuole, ed è una prova continua della propensione alla solidarietà. Un detto filippino recita: "Anumang maliit, basta malimit ay patungong langit (Un bel gesto, anche piccolo, spesso se fatto può condurre in cielo)".

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Con le “briciole” del card. Rosales, raccolti 161 milioni di pesos
17/06/2008
Card Rosales: Pondo ng Pinoy, i 25 cents di carità che aprono le porte del paradiso
19/09/2015
Card. Tagle: 20 centesimi al giorno per salvare 25mila bambini dalla fame
03/02/2016 15:35
Per il decimo anniversario, il card. Rosales invita i filippini a sostenere il Pondo ng Pinoy
13/06/2014
Il card. Rosales annuncia le sue dimissioni
26/05/2007


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”