02/03/2012, 00.00
SRI LANKA
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Religiosi e attivisti cattolici: Un giorno al mese in silenzio per le vittime della polizia

di Melani Manel Perera
Da sette mesi, il movimento civile Right for Life organizza una protesta per fare luce sugli scontri del 30 maggio 2011 nella Free Trade Zone di Katunayake. Nelle manifestazioni, l’operaio 21enne Roshen Chanaka perse la vita. Feriti altri otto giovani: due rimasti paralizzati. La polizia non ha mai aperto le indagini.

Katunayake (AsiaNews) - Una protesta silenziosa ogni primo giorno del mese perché le autorità facciano giustizia per le vittime degli scontri tra polizia e lavoratori della Free Trade Zone (Ft), avvenuti nel maggio 2011. Da sette mesi, rappresentanti del clero cattolico, membri della società civile e attivisti per i diritti umani si riuniscono alla Ft Junction di Katunayake per esprimere la loro solidarietà alla famiglia di Roshen Chanaka, giovane operaio morto nelle violenze dello scorso anno, e agli altri giovani rimasti feriti. A coordinare la protesta pacifica, la Right to Life, movimento civile nato nel 2003 per promuovere lo sviluppo umano. "È compito di un cristiano - dice ad AsiaNews suor Anne Perera - combattere per la giustizia. Se Gesù fosse vivo, sarebbe al fianco delle vittime".

"Dalla morte di Roshen - racconta ad AsiaNews Anne Rathnasekara, sorella di Roshen - non è successo nulla. Abbiamo ricevuto 30 lakh di rupie (3 milioni, circa 18.600 euro) dal presidente Mahinda Rakapaksa e dalla polizia. Ci avevano anche promesso di trovarci dei posti di lavoro e darci dei soldi per completare la nostra casa, ma nulla di questo è stato fatto".

Wasantha Ranil, coordinatore della Right for Life, spiega: "Il primo errore del governo è che non esiste alcun procedimento in corso per nessuno dei giovani feriti negli scontri. Il secondo, è che alcuni ministri sono andati di persona a casa della famiglia di Roshen e degli altri ragazzi per chiedere di non sporgere denuncia, o il governo avrebbe affrontato 'delle difficoltà'".

Il 30 maggio 2011 migliaia di lavoratori della Free Trade Zone avevano organizzato una manifestazione contro il nuovo schema pensionistico. La protesta è degenerata, e negli scontri con la polizia Roshen Chanaka, 21 anni, è morto. Lo stesso giorno, altri otto giovani sono rimasti feriti, alcuni anche in modo grave. Nei mesi seguenti, molti hanno perso il lavoro a causa delle troppe assenze mentre erano in ospedale. Solo in pochi hanno ricevuto qualche aiuto economico. Due di loro, Dhammica e Lasantha, hanno perso l'uso delle gambe. 

 

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