12/02/2009, 00.00
CINA
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Rilasciato il vescovo sotterraneo di Xiwanzi, detenuto per 2 anni e mezzo

Era stato arrestato per aver consacrato una chiesa senza il permesso dell'Associazione patriottica. Le autorità lo considerano solo come un semplice prete e gli proibiscono organizzare manifestazioni troppo vistose. Della diocesi di Xiwanzi rimangono in prigione ancora 2 sacerdoti e 20 fedeli. Nell’Hebei, 2 vescovi rimangono “desaparecidos” da anni.

Hong Kong (AsiaNews/Ucan) – Mons. Leo Yao Liang, vescovo sotterraneo di Xiwanzi è stato liberato poco prima del capodanno cinese. Era scomparso nelle mani della polizia il 30 luglio del 2006. Le autorità governative lo hanno comunque minacciato di non svolgere il suo ufficio di vescovo e di non tenere cerimonie a profilo troppo alto.

Mons. Yao, 85 anni, è un vescovo non ufficiale, non riconosciuto dal governo e non iscritto all’Associazione patriottica (Ap). Con ogni probabilità il suo arresto è dovuto al fatto che le autorità lo hanno scoperto che aveva consacrato una chiesa nella contea di Guiyang nel luglio 2006, fuori del controllo dell’Associazione patriottica. Il vescovo e altri 5 sacerdoti (dei 20 che avevano concelebrato) erano stati arrestati.

Durante il periodo della sua detenzione, mons. Yao è stato tenuto in diversi luoghi, sempre isolato da tutti. Ora le autorità gli permettono di vedere persone, ma gli è proibito di organizzare manifestazioni numerose. A Xiwanzi i fedeli non hanno potuto nemmeno organizzargli una festa per il suo ritorno.

La diocesi di Xiwanzi (Hebei) è una diocesi della Chiesa sotterranea, con 15 mila fedeli, a circa 260 km a nord di Pechino, quasi al confine con la Mongolia Interna. Da mesi la polizia, aizzata dall’Ap, ha lanciato una campagna contro sacerdoti e vescovi della Chiesa non ufficiale. Secondo fonti locali in prigione vi sono ancora 20 fedeli e 2 sacerdoti, arrestati per aver organizzato manifestazioni e sit-in per liberare il loro vescovo.

Della zona dell’Hebei, la regione a più alta concentrazione di cattolici, rimangono nelle mani della polizia (e in luogo sconosciuto) ancora due vescovi:

- Mons. Giacomo Su Zhimin (diocesi di Baoding), 75 anni. Arrestato e scomparso dal 1996. Nel novembre 2003 è stato visto nell'ospedale di Baoding, controllato dalla polizia, dove ha subito cure al cuore e agli occhi. Ma dopo pochi giorni è scomparso ancora.

- Mons. Cosma Shi Enxiang (diocesi di Yixian), 86 anni. Arrestato il 13 aprile 2001. Mons. Shi, fatto vescovo nell '82, era già stato in prigione per 30 anni. Arrestato ancora nel dicembre '90, poi rilasciato nel '93. Ha vissuto sempre in isolamento forzato fino al suo ultimo arresto.

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