12/02/2008, 00.00
ARABIA SAUDITA
Invia ad un amico

Riyadh: tempi di residenza limitati agli stranieri

Il ministro del lavoro propone di limitare il tempo di residenza degli stranieri che lavorano nel Golfo per impedire che possano ottenere diritti politici.
Riyadh (AsiaNews/Agenzie) – Ghazi Al Gosaibi, ministro del lavoro dal 2004, ha dichiarato che il governo sostiene la proposta di imporre limiti ai milioni di residenti stranieri che lavorano nella ricca regione del Golfo. L’obiettivo di tale mossa è evitare che i residenti stranieri arrivino ad avere una rappresentanza nei consigli municipali o addirittura in parlamento.  
 
L’Arabia Saudita fa parte del Consigli di cooperazione degli Stati del Golfo e gli stranieri che lavorano nella regione sono circa 13 milioni e provengono prevalentemente dall’Asia del sud.
 
In un’intervista al quotidiano in lingua araba Al Eqtisadiah, il ministro Al Gosaibi ha detto che Riyadh teme che pressioni internazionali spingano gli Stati del Golfo ad emancipare politicamente i lavoratori immigrati. I limiti alla residenza puntano a prevenire tali pressioni sebbene Riyadh non specifichi le nuove condizioni di residenza per i lavoratori stranieri.
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Manila revoca il divieto di emigrazione in Arabia saudita
15/09/2022 12:19
Lavoratori stranieri, problema più profondo del terrorismo
19/07/2004
Quasi 2 milioni di lavoratori stranieri in fuga dall’Arabia Saudita
20/09/2019 08:51
"Una Chiesa delle catacombe, ma viva e universale"
07/09/2004
Nuove restrizioni per gli stranieri che chiedono la nazionalità saudita
25/10/2004


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”