30/12/2007, 00.00
MALAYSIA
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Settimanale cattolico riceve il permesso di pubblicare e usare la parola “Allah”

Marcia indietro del Ministero della sicurezza che voleva riservare l’uso della parola “Allah” ai soli musulmani. I ringraziamenti del direttore del giornale, p. Lawrence Andrew.

Petaling Jaya (AsiaNews) – Il settimanale cattolico “Herald” potrà continuare la sua pubblicazione per tutto il 2008 e potrà usare la parola “Allah” per indicare “Dio”. In un capovolgimento totale della sua posizione, il Ministero della sicurezza interna ha dato oggi il permesso all’Herald di continuare le sue pubblicazioni “senza alcuna restrizione”, compresa l’edizione in lingua malay, che doveva essere eliminata.

P. Lawrence Andrew, direttore dell’Herald ha dichiarato ad AsiaNews che stamane 30 dicembre, alle ore 10, ha ricevuto una lettera dal Ministero della sicurezza interna (datata 28 dicembre) in cui si rinnova il permesso per la pubblicazione del settimanale per il 2008. “La lettera – afferma p. Andrews – non mette alcuna restrizione e include il permesso per tutte le lingue, compresa la sezione in Bahasa Malaysia [lingua malay]”.

Il 10 dicembre scorso il Ministero – che sovrintende ai permessi per i media – aveva proibito la pubblicazione della sezione in lingua malay  e aveva messo in guardia il giornale dall’usare la parola “Allah” per definire il Dio cristiano, rivendicandone l’uso solo per i musulmani. P. Andrew era stato costretto ad accettare l’imposizione, ma aveva denunciato il governo che lo privava di un diritto garantito dalla costituzione.

Anche alcune chiese protestanti avevano subito le stesse imposizioni.

La posizione del Ministero era antistorica. Secondo studiosi e accademici, infatti, la parola “Allah” è usata da secoli dai cristiani arabi in tutto il Medio Oriente ancora prima che nascesse l’Islam, ed è stato l’Islam a utilizzare questa parola ricevendola dai cristiani. Dal 19° secolo la parola è usata anche dai cristiani in Malaysia.

L’Herald viene stampato in 12 mila copie e ha circa 50 mila lettori. Esso è l’unico strumento di comunicazione per gli 850 mila cattolici della Malaysia (su una popolazione di oltre 23 milioni). Oltre alla sezione in inglese, esso pubblica anche sezioni in Bahasa Malaysia (lingua malay), cinese e tamil.

Il p. Andrew ha ringraziato il governo “per il suo gesto di buona volontà” e le “agenzie e mezzi di comunicazione sociale per il sostegno”. Il direttore dell’Herald ha ringraziato in modo speciale Tan Sri Bernard Dompok “per la sua assistenza”. Dompok è un cristiano in servizio presso l’ufficio del Primo ministro, che da subito ha preso le difese del settimanale cattolico.

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