12/10/2017, 11.02
INDONESIA - VATICANO
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Si dimette il vescovo di Ruteng, relazione illecita e scandali finanziari

di Mathias Hariyadi

Mons. Sylvester Tung Kiem San è il nuovo amministratore apostolico della diocesi. Per protesta, a giugno decine di sacerdoti si erano dimessi dai loro incarichi. L’ex vescovo sotto inchiesta vaticana dallo scorso agosto.

Ruteng (AsiaNews) – Mons. Hubertus Leteng (foto) si è dimesso dalla carica di vescovo di Ruteng, nell’isola di Flores (East Nusa Tenggara), in seguito alle pressioni di fedeli e clero locale per le accuse di relazione illecita e scandali finanziari a lui rivolte.

L’annuncio è stato reso pubblico ieri sera, insieme alla decisione del Vaticano di nominare un nuovo amministratore apostolico per la diocesi. Poco prima, si era conclusa una riunione a porte chiuse, cui hanno preso parte l’ex vescovo, il suo successore mons. Sylvester Tung Kiem San di Denpasar (Bali), il segretario dell’ambasciata vaticana p. Fabio Salerno e p. Siprianus Horma, segretario esecutivo della Conferenza episcopale indonesiana (Kwi). Erano presenti anche diversi sacerdoti e rappresentanti della curia diocesana e del consiglio presbiterale.

In agosto, la Santa Sede aveva incaricato il segretario generale della Kwi mons. Antonius Benjamin Subianto di condurre un’inchiesta circa i presunti comportamenti immorali dell’ex vescovo. Lo scandalo è scoppiato un mese prima, quando i cattolici locali sono venuti a conoscenza della relazione amorosa segreta di mons. Leteng con una donna di Denspasar (Bali). Definita “figlia adottiva”, la donna era solita ricevere le frequenti visite dell’amante, cui si ritiene abbia tentato di estorcere denaro con la minaccia di rivelare il loro legame illecito.

Decine di sacerdoti e alcune prominenti fedeli laici di Ruteng hanno rilasciato due mozioni di sfiducia nei confronti dell’ex vescovo, spingendo la nunziatura vaticana a Jakarta ad affrontare la questione per salvare la dignità del sacerdozio e difendere la morale che egli ha offeso. Il 15 giugno, decine di sacerdoti “dissidenti” hanno annunciato le loro dimissioni da “funzionari” della diocesi, dopo aver assicurato la continuità delle loro opere pastorali come preti “ordinari”. Il 20 giugno, si sono rivolti alla nunziatura del Vaticano per risolvere questa situazione di “stallo pastorale” con il loro vescovo.

Contattato da AsiaNews, mons. Leteng non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Ruteng è la diocesi più “prosperosa e dinamica” di Flores, “l’isola cattolica” d’Indonesia e sovrintende le tre maggiori reggenze, da dove provengono numerose vocazioni e centinaia di sacerdoti e suore. Per sette anni Mons. Leteng è stato a capo della diocesi, che conta oltre 875mila fedeli, circa il 90% della popolazione locale, e 81 parrocchie, servite da 237 sacerdoti e 421 religiose. 

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