Sondaggio, quasi metà dei russi ritiene che la Chiesa sia sotto attacco
Mosca (AsiaNews/Agenzie) - Quasi la metà dei russi è convinta che la Chiesa ortodossa abbia bisogno di protezione, dopo il caso Pussy Riot, gli episodi di dissacrazione di icone e gli scandali mediatici che hanno colpito il Patriarca Kirill. Lo rivela un sondaggio del centro Vtsiom, condotto a fine aprile in 46 regioni e repubbliche della Federazione russa. Come riporta l'agenzia Interfax, il 46% degli intervistati crede che la Chiesa russo-ortodossa sia sotto attacco. La ricerca evidenzia che maggior parte dei rispondenti (52%) sono fedeli ortodossi e persone anziane (56%). A ritenere che la Chiesa non necessiti di protezione è il 37% degli intervistati; di essi il 58% si dichiara non credente.
Il sondaggio mostra anche che il 53% dei russi ha approvato l'iniziativa di Kirill di indire, a fine aprile scorso, una Giornata in difesa della fede: una preghiera di massa davanti alla cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca che ha riunito migliaia di fedeli. Solo il 9% si dice contrario a iniziative di questo genere (tra di loro il 18% sono musulmani e il 15% non credenti), mentre un altro 28% si dichiara indifferente. (N.A.)
27/02/2019 08:00
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