16/11/2004, 00.00
cina
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Tensioni a Shenzhen e nello Yunnan

Un ragazzo è morto durante una manifestazione nel Guangdong. Un poliziotto ha sparato contro due persone nello Yunnan

Shenzhen (AsiaNews/SCMP) – La polizia di Jieyang (Guangdong) è alla caccia di alcuni sospetti che hanno innescato un'enorme manifestazione con scontri la scorsa settimana. I manifestanti criticavano i pedaggi troppo alti per l'attraversamento di un ponte. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza di Jieyang ha chiesto a tutti gli implicati di consegnarsi volontariamente. Intanto la polizia ha arrestato 5 persone durante la manifestazione; altre 12 sono state arrestate in seguito.

Durante i disordini, migliaia di abitanti hanno dato fuoco all'ufficio del pedaggio, scatenando una sassaiola contro polizia e vigili del fuoco. Almeno un manifestante, un ragazzo, è stato ucciso; decine di altri, compresi 7 vigili del fuoco, sono rimasti feriti.

I disordini sono scoppiati alle 9 di sera del 10 novembre scorso. Una donna che aveva attraversato il ponte si è lamentata con gli impiegati per il pedaggio troppo caro. Secondo testimoni, la donna è stata allora picchiata dagli impiegati dei gabbiotti. Dopo aver saputo la notizia, centinaia di abitanti del luogo hanno circondato l'ufficio del pedaggio, razziandolo e depredandolo. Hanno poi versato kerosene sul pavimento e hanno dato fuoco all'ufficio. Secondo un quotidiano locale, hanno assistito alla scena, bloccando il ponte, almeno 20 mila persone. Uno dei due veicoli dei vigili del fuoco, arrivati in fretta, ha investito il ragazzo, che è morto sul colpo, e un vecchio lì presente. La folla inferocita ha cominciato a lanciare sassi contro i vigili del fuoco, che intanto cercavano di spegnere l'incendio. Le autorità locali hanno chiamato più di mille poliziotti che hanno disperso la folla solo dopo ore. Gli arrestati sono detenuti nella locale sede della polizia per interrogazioni.

Lo stesso giorno, mercoledì 10 novembre, nel villaggio di Weimo (contea di Xianshan, Yunnan), più di 200 persone si sono scontrate con la polizia. Un quotidiano dello Yunnan afferma che tutto è iniziato da un piccolo incidente di traffico locale. Un certo Zuo Wei non ha lasciato passare il motociclo di Lu. I due hanno cominciato a discutere e un certo Jiang Shanwei è entrato anche lui nella discussione sempre più accesa. Per fermare il tafferuglio che ne è seguito, un poliziotto ha sparato 4 colpi e ha ucciso Zuo Wei e Jiang Shanwei.

La situazione sociale in Cina è sempre più tesa. Ogni giorno avvengono manifestazioni, disordini e scontri con le forze dell'ordine. La scintilla parte spesso da incidenti da nulla che sfociano in violenze più grandi per criticare corruzione del governo, tasse ingiuste, licenziamenti, povertà.

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