02/12/2015, 00.00
THAILANDIA
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Thailandia: tutti in bici per il compleanno del re, padre di ogni cittadino

di Weena Kowitwanij
Il “Bike for Dad” si terrà l’11 dicembre a Bangkok e in altre città del Paese. Quasi 660mila persone si sono registrate per compiere in bici un tragitto di 29 chilometri e festeggiare l’88mo compleanno di Bhumibol Adulyadej. Più di 30mila agenti dispiegati per la sicurezza. Una donna di Phuket: “Grazie a questa manifestazione, anche una persona qualunque come me può fare qualcosa per il nostro amato re e padre”.

Bangkok (AsiaNews) – Quasi 100mila persone solo a Bangkok e 450mila in tutte le 77 provincie thailandesi; altri 8mila thai residenti all’estero. Sono tanti coloro che si sono iscritti all’iniziativa “Bike for Dad”, “pedala per il padre”, che si terrà il prossimo 11 dicembre in occasione dell’88mo compleanno di re Bhumibol (che cade il 5 dicembre), considerato padre di tutti i cittadini. I partecipanti compiranno in bicicletta un tragitto di 29 chilometri, in un lungo corteo che a Bangkok sarà guidato dal principe (ed erede al trono) Maha Vajiralongkorn e che toccherà tutti i principali edifici religiosi e politici della capitale.

Per garantire la sicurezza dell’evento, la polizia ha assegnato 30mila agenti per la sola Bangkok, a cui si aggiungeranno altri 1000 uomini della polizia reale. Ad ogni partecipante sarà consegnata una maglietta, un braccialetto e un spilletta con scritto: “Vorrei che tutti fossero felici, che nessuno avesse problemi. Per favore ricordati che valorizzare e ammirare la gratitudine di nostro padre è il miglior regalo per lui”.

Hataya Jantamai, una donna della provincia meridionale di Phuket che si è registrata alla manifestazione, dice ad AsiaNews: “Sono così orgogliosa che una persona qualunque come me possa fare qualcosa per il mio amato re e padre”. Tanakkorn e Taewin, due fratelli, raccontano: “Siamo due studenti della Bangkok Business College. Non possiamo mancare al ‘Bike for Dad’ perché è un onore per noi che non siamo nessuno. Pedaleremo con cuore leale a Sua Maestà”.

Bhumibol Adulyadej è al trono da oltre 60 anni, un primato che lo ha portato ad essere il più longevo monarca regnante al mondo. Per proteggere la sua figura vi sono alcune fra le leggi di lesa maestà più dure al mondo; tuttavia, secondo i critici esse sono state sfruttate in questi mesi dalla giunta militare al potere per reprimere il dissenso e governare col pugno di ferro il Paese. In caso di condanna, si possono trascorrere fino a 15 anni in prigione. Il re è il simbolo di unità del Paese, il garante della Costituzione, il protettore delle religioni e anche i musulmani del sud, pur combattendo il governo centrale, rispettano la sua figura e il suo essere la vera anima thai.

Il fulcro della politica regnante del re è la cosiddetta “economia autosufficiente”, un sistema secondo cui lo sviluppo “deve essere portato avanti passo dopo passo”, senza affrettare i tempi. Il primo obiettivo è quello di garantire al Paese un’economia autosufficiente e a tutte le persone la possibilità di vivere in modo dignitoso.

Nel 2006, le Nazioni Unite hanno assegnato a Bhumibol Adulyadej un premio del Programma per lo sviluppo, “per la sua dedizione allo sviluppo e alla crescita dei thailandesi nei suoi 60 anni di regno”.

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