30/01/2012, 00.00
ARABIA SAUDITA
Twitter sarà anche in arabo, ma per il Gran muftì saudita “è pieno di bugie”
Il social network annuncia che dalla primavera saranno utilizzabili anche lingue scritte da destra a sinistra, in particolare arabo, farsi, ebraico e urdu. Per il religioso i musulmani dovrebbero evitare di essere “fonte o approvvigionamento” di Twitter.
Ryiadh (AsiaNews) – Twitter annuncia che sta lavorando per introdurre dalla prossima primavera la possibilità di utilizzare l’arabo: la notizia è accolta dal gran muftì dell’Arabia Saudita con l’affermazione che Twitter “è pieno di bugie” ed è un mezzo col quale persone “emanano fatwa senza alcuna cognizione”.
L’annuncio di Twitter dice che sta lavorando per introdurre lingue scritte da destra verso sinistra, in particolare arabo, farsi, ebraico e urdu. Grazie al lavoro di più di 425mila volontari che offrono la loro opera al Centro traduzioni, i “cinguettii” possono essere utilizzati in 22 lingue e ci si prepara a rendere fruibili le quattro che si scrivono da destra.
La notizia non è piaciuta al Gran muftì dell’Arabia saudita. A quanto riferisce il panarabo Al Hayat, Abdul Aziz Al-Sheikh nel suo sermone di venerdì, a Ryiadh, ha detto che i musulmani dovrebbero evitare di essere “fonte o approvvigionamento” di Twitter.
Ciò perché si tratta di un luogo nel quale “le persone sono invitate a lanciarsi accuse e a mentire in modo che dà fama a qualcuno”. Ha aggiunto che invece di seguire siti di tale genere, le persone dovrebbero guardare a quelli “positivi”, che riguardano la scienza, gli affari e la religione.