17/09/2014, 00.00
CINA - HONG KONG - VATICANO
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Verso il Sinodo: Le sfide per il matrimonio in Cina, minacciato da egoismo e consumismo

di Don Peter
Il Paese cresce e si sviluppa, ma allo stesso tempo si moltiplicano le sfide che mettono a rischio la vita coniugale e familiare. Divorzio, cambiamento dei ruoli nella coppia, la politica del figlio unico mettono a rischio un sano sviluppo del concetto di coppia come base per la creazione di una nuova famiglia. La Chiesa cerca di frenare questo declino, ma può e deve fare di più per aiutare i giovani sposi. L'analisi di un sacerdote di Xianxian in vista del Sinodo sulla famiglia.

Xianxian (AsiaNews) - Mentre il Paese si riforma e si apre al mondo, la "primavera" arriva anche per la Chiesa cinese. Anche se la Chiesa è stata "libera" in Cina negli ultimi 30 anni circa, la strada è ancora difficile. Le macro-condizioni del Paese hanno un grande impatto sulla Chiesa. Riflettiamo insieme sulle difficoltà e sulle sfide che le famiglie e i matrimoni cattolici sono chiamatI ad affrontare. Ma prima di poterlo fare, dobbiamo comprendere le condizioni coniugali della Cina contemporanea.

Mentre la società attraversa una fase di transizione e l'economia vola in alto, le pressioni sulla famiglia divengono più acute. I problemi coniugali e quelli familiari emergono più frequenti. Secondo le statistiche del Dipartimento cinese per gli Affari civili, nel primo trimestre del 2011 circa 465mila coppie hanno chiesto il divorzio. Questo dato rappresenta un aumento del 17,1% rispetto all'anno precedente. In media, più di 5mila famiglie si sfasciano ogni giorno. Il tasso di divorzio in Cina ha continuato a crescere per sette anni. In che modo questo colpisce la Chiesa? Diamo uno sguardo agli stress interni ed esterni che i matrimoni e le famiglie cattoliche affrontano.

In primo luogo le "minacce esterne", che si riferiscono all'influenza della macro-società. È difficile districarsi e tenersi alla larga dall'ambiente che ci circonda. Di seguito alcune di queste minacce.

Le "famiglie estese" divengono "famiglie-nuclei"

Secondo un sondaggio, il 75% dei giovani uomini spera di dare vita a una famiglia piccola. L'87% delle donne cerca di creare, dopo il matrimonio, una propria famiglia. Questo dimostra che le giovani donne "temono" le tradizionali famiglie allargate. La coesione familiare diventa così più debole. E la relazione fra marito e moglie si ritrova senza solide fondamenta.

La libertà di innamorarsi

I giovani cercano la libertà. Vogliono "prima di tutto amare". Quindi non si curano della differenza di età, di istruzione, o persino delle differenze religiose: gli uomini e le donne cercano ancora il romanticismo. Ma da un punto di vista sociologico o psicologico, e questo si può notare grazie alle esperienze personali, più grandi sono le differenze nel background e più difficile è per il partner adattarsi al matrimonio.

Cambiano le regole del gender

Le regole tradizionali legate al genere sessuale sono fisse: "Il marito lavora fuoricasa, la moglie si prende cura della gestione domestica". Ma nei matrimoni moderni c'è una maggiore flessibilità. Si dà maggiore enfasi all'interattività, all'amore reciproco, all'aiuto, all'uguaglianza e alla condivisione. In poche parole, il matrimonio ideale contemporaneo è caratterizzato dall'apertura, ma senza alienazione. È intimo, ma non costrittivo.

Il ruolo del sesso

Il sesso era tradizionalmente inteso come uno strumento per la procreazione. Oggi la gente sottolinea l'uso del sesso come un canale di trasmissione dell'amore, e del piacere. Molte coppie considerano il sesso la parte più importante della loro relazione. Ritengono che la discordia coniugale nasca da relazioni fisiche insoddisfacenti. Data questa eccessiva enfasi sul sesso, quando la vita sessuale di una coppia non è del tutto perfetta, uno degli sposi potrebbe cercare soddisfazione in relazioni extra-coniugali. Allo stesso tempo, l'atteggiamento moderno riguardo al sesso è più liberale. Secondo un sondaggio del 2012 dal titolo "Come i cinesi si relazionano con la salute sessuale", pubblicato in appendice al giornale di Partito Qiushi, il 71,4% della popolazione ha praticato o pratica sesso prematrimoniale. Rapporti extra-coniugali e "relazioni di una notte" stanno divenendo la norma.

Legalizzazione del divorzio

Nella società moderna, si presume che uomini e donne siano uguali. Insieme all'avvento del femminismo, questo concetto ha aperto la strada a una maggiore accettazione del divorzio. Ma questo non è l'unico strumento, e neppure il migliore, per risolvere i problemi coniugali. Sfortunatamente è invece spesso l'ultima spiaggia. Secondo un sondaggio condotto fra circa 1.000 coppie sposate, soltanto il 10% afferma di avere una vita matrimoniale felice; il 15% la ritiene abbastanza soddisfacente. Ma il 75% si è definito "scontento" della propria vita di coppia. Quindi l'aumento del tasso di divorzio non è la sola minaccia al matrimonio moderno. Il problema sta nella qualità della vita matrimoniale.

Il fascino di internet

Che sia su un computer o su un telefono cellulare, la gente oggi può andare quando vuole online per una chat o per guardare un video. Questo pone un serio problema alle coppie che vivono un momento travagliato della propria relazione, in modo particolare per le coppie giovani costrette a vivere in città diverse (ad esempio quando uno dei due è un lavoratore migrante). Coloro che sono immaturi dal punto di vista emozionale possono scegliere di farsi nuovi amici a caso sulla Rete, o persino cercare "l'amore web". La pornografia è rampante sulla Rete, così come crescono ovunque funghi avvelenati. Sono comuni gli scambi pornografici. E tutto questo diviene una trappola per quel giovane cui mancano rispetto di sé e auto-controllo.

Diamo invece ora uno sguardo alle "minacce interne" per le famiglie cattoliche.

Il calo della fede fra i giovani

In un'era di consumismo sfrenato e depravazione morale, se un giovane non possiede una fede salda gli sarà difficile mantenere rispetto di sé e auto-controllo. Questa generazione è già stata derubata dei propri genitori. Senza amore vero, accettazione, sacrificio e perdono - che trovano le proprie basi nella fede - come si possono superare i conflitti e i fraintendimenti della vita matrimoniale? Una fede debole fra i giovani è una delle ragioni dell'alto tasso di divorzio fra i cattolici in Cina. Diventano auto-referenziali e imprudenti. Non conoscono il perdono e non vogliono più perdonare. Senza una fede vibrante, non ci sono differenze con i non credenti.

La presenza eccessiva dei genitori

Questa generazione, prodotto della politica del figlio unico, è cresciuta con cure eccessive da parte dei genitori, e i bambini ormai sembrano incapaci di prendersi cura di loro stessi. Persino dopo essersi sposati, quando una giovane coppia litiga, i figli vanno a lamentarsi da mamma e papà. Alcuni genitori, da parte loro, non vogliono lasciare andare i propri figli. Anche se alcuni genitori saggi consigliano i propri ragazzi di affrontare i loro problemi, alcuni genitori troppo indulgenti scelgono di farsi "campioni" dei propri "bambini" e non fanno altro che peggiorare le cose.

Nella Chiesa mancano consiglieri per la famiglia e il matrimonio

Le persone sono troppo occupate, in questi giorni moderni, per colloquiare. Di solito pensano ognuno ai fatti propri, in modo particolare se si parla di vita matrimoniale o familiare. È difficile giudicare le questioni familiari. Inoltre, molta gente non ama mettere in mostra i propri panni sporchi. Rimangono in silenzio fino a che le cose non vanno così male che il proprio coniuge va in tribunale e chiede il divorzio. Incapace di aiutare queste persone, spesso il pastore del gregge sostiene di non sapere e di non aver sentito nulla riguardo questi problemi. Ma il divorzio è una macchia tragica sulla Chiesa.

Conclusioni

Io sono un sacerdote della diocesi di Xianxian. Quello che ho scritto riflette la situazione della Chiesa in Cina, in modo particolare della Chiesa delle aree rurali. Da questo punto di vista, voglio condividere con voi anche le opportunità che sono state fornire alle nostre famiglie cattoliche.

Noi siamo una diocesi agricola. Mentre venivano attuate le riforme sociali e si sviluppava l'economia di mercato, i problemi coniugali fra i fedeli si sono moltiplicati e divenuti sempre più complessi. Il divorzio cresce. Nel 2008 la mia diocesi ha creato una Commissione per il matrimonio e la famiglia in modo da poter portare avanti la formazione pre-matrimoniale e l'educazione dei genitori e dei figli in maniera più attiva e più profonda. Per quanto possibile, il nostro gruppo cerca anche di fornire consulenza matrimoniale, per aiutare i cattolici a vivere la loro vita matrimoniale e familiare all'interno della fede.

Nel 2010 abbiamo avuto la benedizione di poter mandare un sacerdote diocesano, don Sun Wenzheng, e due coppie ad Handan per partecipare al nostro primo in assoluto "Fine settimana di incontri matrimoniali". Questo è stato seguito da un altro appuntamento a Tianjin. Nell'agosto del 2012, sotto la guida di una coppia dal Liaoning, abbiamo condotto con successo il nostro primo "Fine settimana di incontri matrimoniali" diocesano. E ora abbiamo il nostro "team di condivisione". Secondo le necessità pastorali dei fedeli, ora possiamo organizzare in maniera regolare gli incontri matrimoniali. Tutte le coppie che hanno partecipato sono state in grado di formare dei piccoli gruppi simili a livello parrocchiale. Si incontrano una volta al mese in modo da poter mettere in pratica gli scopi degli Incontri matrimoniali: "Lasciate che la famiglia influenzi le famiglie, che la vita porti vita".

Nell'agosto del 2013, cinque coppie della nostra diocesi sono andate a Hong Kong per partecipare a un "Ritiro di Canaa". Da allora, abbiamo sviluppato i rapporti con quella comunità. Un anno dopo, invitati da Canaa (Hong Kong), otto coppie modello hanno rappresentato la nostra diocesi al ritiro spirituale. Speriamo di raggiungere sempre più coppie, e santificare sempre più famiglie attraverso questa comunità. Crediamo con forza che lo sviluppo degli Incontro matrimoniali possa portare speranza nelle nostre famiglie. Lo Spirito Santo guidi e rafforzi queste comunità, in modo che possano essere testimoni vitali della fede.

Nel 2012, quattro sacerdoti e tre religiose hanno avuto il privilegio di partecipare nel Centro di formazione di Xianxian a un corso sul ministero pastorale per le coppie sposate e le famiglie. Il professor Zhang Dunhua di Taiwan ha tenuto questo corso. Nel marzo 2014, io e una coppia sposata abbiamo partecipato a una settimana di incontri a Hong Kong sullo stesso tema. Questa esperienza ha confermato la nostra volontà di dedicarci a questo ministero. Ora vogliamo organizzare in diverse parrocchie programmi di formazione per la vita matrimoniale e per il rapporto genitori-figli. Speriamo di aiutare i fedeli a riconoscere la loro propria responsabilità nella predicazione del messaggio evangelico nel matrimonio.

Preghiamo tutti l'uno per l'altro, e lavoriamo insieme in modo che lo Spirito Santo ci aiuti a comprendere le sfide al matrimonio cattolico e alla famiglia in Cina. Preghiamo anche di essere in grado di cogliere tutte le opportunità utili a fare in modo che ogni coppia di sposi, attraverso l'offerta di sé e la testimonianza della fede nel matrimonio, possano condurre sempre più persone a conoscere Cristo.

Questo articolo appare sul numero 173 di Tripod, periodico della diocesi di Hong Kong curato dall'Holy Spirit Study Center. Traduzione a cura di AsiaNews. 

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