17/03/2012, 00.00
INDONESIA
Invia ad un amico

West Java: proiettili contro una chiesa protestante, fermati gli assalitori

di Mathias Hariyadi
I due uomini, sui 30 anni, avrebbero colpito il luogo di culto con fucili ad aria compressa. Al momento le forze dell’ordine non hanno diffuso la loro identità. Si indaga sul movente alla base del gesto. Sul loro mezzo, un minivan di lusso, trovare una mappa della Gki Church e altri “importanti” obiettivi nel Paese.

Jakarta (AsiaNews) - Sono stati fermati a distanza di poche ore a Bandung, i due presunti responsabili dell'attacco a una chiesa protestante di Indramayu - cittadina del West Java, circa 120 km a est di Jakarta - avvenuto nella tarda mattinata di ieri. Finora le forze dell'ordine non hanno diffuso le generalità dei due uomini; di loro si conoscono solo le iniziali e che avrebbero circa 30 anni. Un attentatore, secondo quanto filtra dagli ambienti investigativi, è originario proprio di Bandung, mentre del suo complice non è stata ancora accertato il luogo di provenienza.

Martin Sitompul, portavoce della polizia del West Java, conferma l'arresto e aggiunge che gli inquirenti stanno vagliando il movente alla base dell'attacco. Fonti locali confermano di aver visto la coppia di uomini verso mezzogiorno di ieri aggirarsi nei pressi dell'edificio principale della chiesa protestante Gereja Kristen Indonesia (Gki, più nota come Yasmin Church); i due hanno aperto il fuoco utilizzando, pare, dei fucili ad aria compressa caricati con pallini di piombo.

Una parte delle vetrate della chiesa sono andate distrutte, ma il complesso non ha riportato altri gravi danni. Pare che gli autori dell'attacco si trovassero a bordo di una VW Caravelle, minivan di lusso che solo le persone facoltose sono in grado di acquistare.

La chiesa Gki di Indramayu si affaccia sulla via principale della città, che collega la capitale Jakarta con tutti i centri più importanti della zona orientale dell'isola di Java. Gli investigatori hanno sequestrato alcuni documenti a bordo del mezzo usato per l'attacco, che includono fra gli altri una mappa del luogo di culto cristiano e alcune "importanti" obiettivi situati in diverse città dell'arcipelago.

In Indonesia, il Paese musulmano più popoloso al mondo, la libertà religiosa è tutelata dallo Stato; tuttavia, si registrano attacchi contro obiettivi cristiani o violazioni alla libera pratica del culto. Il caso più famoso degli ultimi mesi riguarda i fedeli della Yasmin Church a Bogor, al centro di un'aspra contesa con il sindaco locale che - a dispetto di una sentenza della Corte suprema - non concede la libera pratica del culto alla comunità protestate (cfr. AsiaNews 13/03/2012 Yasmin Church: protesta pacifica dei fedeli davanti alla residenza di Yudhoyono).

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Poso, violenze anticristiane: estremisti incendiano una chiesa protestante
23/10/2012
South Sulawesi: nuovo attacco contro le chiese, appello alla calma delle autorità
15/02/2013
West Sumatra, islamisti fomentano la “cristianofobia”: nel mirino scuole, chiese e negozi
23/11/2012
Ministro, sindaco e islamisti chiudono la Yasmin Church. Leader cristiano: una vergogna
11/09/2012
Bogor, fronte di islamici radicali fanno chiudere la chiesa di San Giovanni Battista in uso da sei anni
14/08/2012


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”