09/07/2013, 00.00
MYANMAR
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Yangon, un centro assistenza restituisce vita e sorriso ai bambini disabili

di Francis Khoo Thwe
Fondato nel 2006 dai volontari cattolici di New Humanity, in collaborazione col Dipartimento birmano degli affari sociali, accoglie oggi 63 persone. Offre assistenza sanitaria, attività educative e qualificazione pre-professionale. La storia del piccolo Minn Aung, 10 anni, che inizia a camminare e parlare.

Yangon (AsiaNews) - Affetto da una paralisi cerebrale atetoide, nel 2012 viene accolto nel centro in condizioni "quasi senza speranza"; oggi, a distanza di un anno, mostra segni evidenti di progresso, tanto da riuscire a stare in piedi e - persino - di compiere qualche passo, se sostenuto. La storia del piccolo Minn Aung, un bambino di 10 anni, è solo una delle tante che caratterizzano il Centro di assistenza per disabili a Yangon, in Myanmar, fondato nel 2006 grazie all'impegno dei volontari di New Humanity e gestito dal Dipartimento birmano degli affari sociali. È l'unico in tutto il Paese che ospita bambini disabili e orfani - ancora oggi vittime di emarginazioni in molte nazioni dell'Asia - e, negli anni scorsi, ha avviato un programma pilota di tre anni. Nel tempo si è ingrandito e oggi accoglie 63 persone, di cui 38 ragazzi e 25 ragazze fra i 15 e i 16 anni.

Il centro offre assistenza sanitaria, formazione, attività educative e qualificazione pre-professionale. L'assistenza sanitaria è curata da New Humanity, che propone un servizio di fisioterapia per tutti i ragazzi e che ha prodotto notevoli benefici. In Myanmar solo il 60% della popolazione ha accesso a strutture sanitarie e manca il personale qualificato. Inoltre la disabilità è spesso vista come uno "stigma sociale", che relega i malati ai margini della società.

Fra gli ospiti del centro vi è anche il piccolo Minn Aung, orfano di soli 10 anni, affetto da una paralisi cerebrale infantile. All'inizio versava in condizioni giudicate "critiche" dagli operatori, tali da costringerlo a letto e incapace di sedersi da solo. Attraverso un lavoro "quotidiano" di fisioterapia, egli inizia un lento cammino di miglioramento che - nei mesi - lo portano a stare seduto "in modo autonomo" sul pavimento o la poltrona. E cambiare posizione "da sdraiato a seduto, da seduto in posizione eretta".

Nelle ultime settimane Minn Aung migliora ancora, tanto da "stare in piedi e compiere qualche passo" con un opportuno sostegno. Grazie all'incoraggiamento dei collaboratori e del personale "ha anche iniziato a parlare". Oggi continua a sorridere, felice dei continui miglioramenti delle condizioni fisiche che "hanno dato grandi gioie" agli stessi volontari del centro.

New Humanity è un'organizzazione di volontariato - apolitica e senza scopo di lucro, fondata nel 1992 - che opera in Cambogia e Myanmar, per promuovere l'accesso all'educazione, inclusione dei diversamente abili e lo sviluppo agricolo. L'attività in Cambogia è iniziata il 23 ottobre 1992, con la firma di un Protocollo di accordo col ministero dell'Educazione per lo sviluppo di aree rurali. Dal 2002 i volontari sono presenti anche in Myanmar, dove ha sottoscritto un Memorandum di Intesa col ministero dell'Agricoltura per lo sviluppo di un progetto integrato che tocca i settori agricolo, sanitario e sociale. A oggi è presente nel Paese con un ufficio centrale a Yangon e due nello Stato Shan, a est del Myanmar e confinante con la Thailandia. 

 

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