24/06/2015, 00.00
CINA
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Zhejiang, demolita una croce ad Hangzhou. Programmata un’altra demolizione a Jinhua

di John Ai
La chiesa di Panshi aveva tutti i documenti in regola e appartiene al Movimento delle tre autonomie (chiese protestanti ufficiali). La polizia ha lavorato tutta la notte per svellere la croce, mentre i fedeli pregavano impotenti e tenuti lontano dalle transenne. Nel 2012, all’inaugurazione, l’edificio era stato elogiato nei giornali locali per la sua “forma delicata, un design bello, funzionale e completo”. La campagna "Tre revisioni e una demolizione" ha già colpito oltre 425 chiese.

Hangzhou (AsiaNews) – La polizia del Zhejiang ha demolito la croce che svettava sulla chiesa di Panshi (la chiesa “della Roccia”) ad Hangzhou, la capitale provinciale. La Panshi è una nuova chiesa protestante, appartenente al Movimento delle tre autonomie, finita di costruire nel settembre 2012 con tutti i permessi ufficiali.

La demolizione è avvenuta il 19 giugno scorso e mostra che l’ondata di demolizioni di croci e chiese lanciata lo scorso anno dal segretario del partito comunista del Zhejiang, è ancora in corso, dopo aver colpito almeno 425 chiese.

La distruzione è cominciata alla mezzanotte del 19 giugno e completata alle 7 di mattina. I cristiani della comunità hanno cercato invano di fermare la polizia. Hu Yuanquan, il pastore della chiesa, visto che la resistenza era inutile, ha chiesto ai fedeli di attuare una resistenza passiva: “non collaborare, non obbedire, non usare violenza”. Per entrare in chiesa la polizia ha distrutto le porte dell’edificio. Durante la demolizione le forze dell’ordine hanno transennato la zona, impedendo ai fedeli di avvicinarsi fino a che la croce, caricata su un camion, è stata portata via verso le 8 di mattina. I fedeli hanno passato tutta la notte a pregare, assistendo impotenti allo sradicamento della croce (v. foto).

La campagna contro le croci di per sé viene chiamata delle "Tre revisioni e una demolizione", e vuole eliminare tutti gli edifici illegali del Zhejiang. Le autorità affermano che sono presi di mira non solo edifici sacri, ma è un fatto che la campagna sta colpendo soprattutto i luoghi cristiani, anche quelli che sono stati edificati con tutti i documenti necessari e già approvati dal governo.

La chiesa di Panshi, ad esempio, appartiene al Movimento delle tre autonomie (il gruppo interdenominazionale delle Chiese protestanti). Alla sua inaugurazione, nel 2012, hanno partecipato Fu Xianwei, presidente del Comitato nazionale del Movimento e responsabili governativi locali. A quel tempo, lo stesso giornale di Hangzhou, l’Hangzhou Daily, aveva presentato l’edificio cristiano in termine molto positivi, “dalla forma delicata, un design bello, funzionale e completo”, affermando che “dall’approvazione del progetto, alla preparazione e alla costruzione, rappresentanti del governo locale e personalità del comitato locale e nazionale del Partito hanno dato molta importanza e offerto sostegno alla chiesa di Panshi”, che si trova nel quartiere di Xiasha.

“Il completamento di questa chiesa – continuava il giornale – soddisferà non solo la domanda religiosa dei locali e dei migranti, ma sarà uno stimolo per accrescere l’entusiasmo verso la costruzione sociale ed economica, diventando anche una finestra per lo scambio con l’esterno, per servire agli scambi economici e culturali”.

La campagna contro le croci e le chiese è stata lanciata ne 2014 dopo che Xia Baolong, segretario del Partito del Zhejiang ha notato che guardando lo skyline di Wenzhou, una delle metropoli della provincia, si vedono "troppe croci".  I fedeli sospettano che il vero motivo è quello di ridurre l'impatto e l'influenza  delle comunità cristiane, ufficiali e sotterranee, nella società cinese, che assiste a un incremento vertiginoso di conversioni.

Lo scorso maggio, il governo del Zhejiang ha diffuso una bozza di regolamento sugli edifici religiosi che stabilisce fra l’altro colore, forma, dimensioni delle croci da apporre sugli edifici sacri: la croce non può svettare sui campanili, ma deve essere inserita nelle mura degli edifici; il colore non può risaltare, la sua altezza deve essere al massimo un decimo dell’edificio. Diverse personalità cristiane del Zhejiang hanno criticato questa bozza. Il governo non ha diffuso ancora le conclusioni e la bozza finale.

Intanto, un’altra chiesa a Jinhua si prepara alla demolizione della sua croce. L’operazione dovrebbe avvenire domani, ma i fedeli hanno detto di aver ricevuto solo un avviso a voce e non un ordine scritto. Anche per questa chiesa, i fedeli affermano di avere tutti i documenti che mostrano come l’edificio è stato costruito con tutti i permessi del governo.

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