28/09/2004, 00.00
ISRAELE
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È polemica su possibili limitazioni a recarsi alla moschea di Al Aqsa

Annunciate da Israele per timore di crolli, contestate dai musulmani

Gerusalemme (AsiaNews/Agenzie) - Anche la moschea di Al Aqsa, a Gerusalemme, è divenuta nuova fonte di polemiche tra israeliani e musulmani. Domenica scorsa, il ministro della sicurezza interna di Gerusalemme, Gideon Ezra aveva dichiarato che il governo avrebbe potuto porre dei limiti al numero dei fedeli musulmani che in occasione del Ramadan salgono sul Monte del Tempio per recarsi nella Moschea. Ciò, a suo avviso, a causa dei rischi di crolli. "Bisogna – aveva detto alla Radio pubblica israeliana – procedere a lavori di consolidamento alla moschea per il rischio di crollo del tetto delle sottostanti 'scuderie di Salomone' a causa del peso della grande folla di fedeli che si riuniscono per il Ramadan".

"L'interesse israeliano per un possibile crollo – aveva replicato Adnan Husseini, portavoce delle autorità islamiche della moschea – nasce dalla propaganda della polizia, che si rifà viva ogni anno alla vigilia del Ramadan".

Nella polemica è intervenuto anche il ministro degli Affari religiosi giordano, Ahmad Heleil, capo di una commissione per la manutenzione del complesso della moschea Al Aqsa, che ha definito "infondato" il timore espresso da Israele. "I timori israeliani, secondo i quali il tetto della moschea potrebbe crollare durante il mese sacro del Ramadan, sono infondati'', ha dichiarato al quotidiano filo-governativo Al-Rai. Secondo Heleil, una squadra di esperti ha visitato il sito quest'anno e non ha riscontrato problemi di stabilità dell'edificio, contrariamente a quanto affermato dal ministro israeliano.       

All'origine del possibile provvedimento del governo di Gerusalemme, secondo la radio israeliana, ci sarebbe una raccomandazione del primo ministro Ariel Sharon, che ha ordinato di adottare tutte le misure possibili per evitare una catastrofe sulla Spianata della Moschee, soprattutto dopo i danni superficiali provocati recentemente da una scossa di terremoto.

Sono più di 200.000 i fedeli che si recano solitamente sul luogo in occasione del Ramadan, il mese di digiuno islamico, che quest'anno inizia a metà ottobre.

La Spianata delle Moschee si trova nella Città Vecchia, sopra al Muro del Pianto, nel settore orientale di Gerusalemme, annesso da Israele nel 1967 e del quale sia lo Stato ebraico sia i palestinesi rivendicano la sovranità.
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