27/12/2019, 12.41
SRI LANKA
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​A Colombo un presepe simbolo di unità tra etnie e fedi

di Melani Manel Perera

Ha voluto “mostrare unità” l’annuale incontro dedicato ai canti natalizi della Holy Family Convent (HFC) School. All’immagine tradizionale della natività raffigurata nel presepe è stato dato un ulteriore significato aggiungendo quattro personaggi che rappresentavano le  comunità del Paese.

Colombo (Asia News) – Ha voluto “mostrare unità” l’annuale incontro dedicato ai canti natalizi della Holy Family Convent (HFC) School. Perché: "Viviamo in una società multietnica in cui diverse religioni ed etnie vivono e condividono la loro vita. Soprattutto, è stata una serata di lode per il Signore", ha detto ad Asia News la preside, sorella Deepa Fernando HF.

Ogni anno, in tutte le scuole dello Sri Lanka si tengono incontri con canti natalizi proprio l'ultimo giorno di scuola. Ma la Holy Family Convent School (HFC) di Colombo tiene il suo servizio annuale di canti natalizi in un giorno di chiusura prima del Natale. Così anche quest'anno, con un invito aperto a studenti, genitori ed ex allievi della scuola, le 200 studentesse hanno eseguito 12 canti in quattro lingue: singalese, inglese, tamil e anche in latino.

All’immagine tradizionale della natività raffigurata nel presepe è stato dato un ulteriore significato aggiungendo quattro personaggi che rappresentavano le  comunità singalesi, tamil, musulmane e burger che vivono nello Sri Lanka. "La nostra sorella preside – ha detto l’insegnante di ballo Deana Vilashini Hettiarchchi, che ha ideato la rappresentazione - voleva che io pensassi diversamente al presepe di quest'anno perché volevamo dare alla società il messaggio di abbandonare incomprensioni, sospetti e odio sorti con gli attacchi di Pasqua. Così volevamo invitare i cristiani e gli altri a ripensare e abbandonare la distanza tra le etnie e ad accoglierci reciprocamente come sorelle e fratelli poiché Gesù è nato per tutti e non solo per i cristiani. E’ unità non divisione".  

La sorella preside della Holy Family Convent School, Deepa Fernando HF ha spiegato ad AsiaNews: "Siamo nella stagione del Natale e i canti natalizi sono  qualcosa di molto comune in questo periodo. Noi li organizziamo per mostrare unità nella nascita di Gesù, perché viviamo in una società multietnica in cui convivono diverse religioni ed etnie. Simbolizziamo la nostra unità nella diversità, mostrando la ricchezza della nostra nazione”. “Nella nostra natività possiamo vedere l'arrivo dei tre re e altre 4 persone che visitano nostro Signore indossando i loro costumi tradizionali. Ciò dimostra che Gesù si è incarnato tra le persone, al di là delle differenze culturali”.

Una studentessa che ha preso parte al presepe ha detto che "possiamo vedere che nella nostra società non c'è più l’armonia etnica e religiosa che c’era in passato, a causa degli attacchi della domenica di Pasqua”.

Anche padre Quintus Perera OMI ha focalizzato la sua omelia sull'unità e sulla condivisione in una società pacifica.

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