02/05/2020, 10.02
VATICANO - ISLAM
Invia ad un amico

​Cristiani e musulmani insieme per proteggere i luoghi di culto

Nel messaggio che il Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso ha inviato ai musulmani in occasione del mese del Ramadan si ricorda che nel documento sulla ‘Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune’, si afferma che “Ogni tentativo di attaccare i luoghi di culto o di minacciarli attraverso attentati o esplosioni o demolizioni è una deviazione dagli insegnamenti delle religioni, nonché una chiara violazione del diritto internazionale”.

Città del Vaticano (AsiaNews) – Il “rispetto reciproco e la cooperazione” tra cristiani e musulmani possano rafforzare i legami di sincera amicizia, e “consentire alle nostre comunità di salvaguardare i luoghi di culto per assicurare alle future generazioni la libertà fondamentale di professare le proprie credenze”. Lo si legge nel messaggio che il Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso ha inviato ai musulmani in occasione del mese del Ramadan – iniziato quest’anno il 23 aprile – e per la festa di ‘Id alFitr.

Nel documento dal titolo: “Cristiani e musulmani: Insieme per proteggere i luoghi di culto”, a firma del presidente del Pontificio consiglio, card. Miguel Ángel Ayuso Guixot, M.C.C.J, e del segretario del medesimo dicastero, mons. Indunil Kodithuwakku Janakaratne Kankanamalage, si afferma che “i luoghi di culto rivestono una grande importanza nel cristianesimo e nell'islam, come pure nelle altre religioni”.

“Sia per i cristiani, sia per i musulmani chiese e moschee sono spazi riservati alla preghiera personale e comunitaria, edificati ed arredati in modo da favorire il silenzio, la riflessione e la meditazione. Esse sono spazi dove si può arrivare nelle profondità del proprio animo, facilitando così, con il silenzio, l'esperienza di Dio. Pertanto, un luogo di culto di qualsiasi religione è ‘casa di preghiera’ (Isaia 56, 7). I luoghi di culto sono pure spazi di ospitalità spirituale, nei quali i seguaci di altre religioni si radunano anche per cerimonie speciali come nozze, funerali, feste della comunità, ecc”.

“Nel contesto dei recenti attacchi contro chiese, moschee e sinagoghe, perpetrati da persone malvage che sembrano percepire i luoghi di culto come bersaglio preferito della loro cieca e insensata violenza, è degno di nota quanto è riportato nel Documento sulla ‘Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune’, firmato da Papa Francesco e dal Gran Imam di Al-Azhar, il Dott. Ahmad Al-Tayyeb, ad Abu Dhabi, il 4 febbraio 2019: ‘La protezione dei luoghi di culto - templi, chiese e moschee - è un dovere garantito dalle religioni, dai valori umani, dalle leggi e dalle convenzioni internazionali. Ogni tentativo di attaccare i luoghi di culto o di minacciarli attraverso attentati o esplosioni o demolizioni è una deviazione dagli insegnamenti delle religioni, nonché una chiara violazione del diritto internazionale’”.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Tre moschee demolite e altre chiuse, in pericolo anche l’unica sinagoga
13/10/2007
Strage di Pasqua, bilancio rivisto al ribasso: 100 morti in meno
26/04/2019 08:50
Sri Lanka del nord, un musulmano ucciso nelle violenze settarie: coprifuoco a oltranza
14/05/2019 08:55
Sociologo srilankese contro la ‘spettacolarizzazione del lutto’ delle stragi di Pasqua
13/05/2019 12:55
Mysore, musulmani pregano per le vittime cristiane dello Sri Lanka
30/04/2019 08:42


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”