29/04/2020, 12.22
INDIA – CINA
Invia ad un amico

​L’India ha cancellato ordini di kit cinesi per il coronavirus, perché ‘difettosi’

di Nirmala Carvalho

Alcuni Stati hanno iniziato a lamentarsi del fatto che i kit avevano un tasso di accuratezza solo del 5%, aggiungendo che avevano usato i kit su pazienti che già sapevano essere positivi, ma i test avevano mostrato un risultato "negativo" per gli anticorpi.

Mumbai (AsiaNews) – L’India ha annullato le ordinazioni di circa mezzo milione di kit di test rapidi per il coronavirus dalla Cina dopo che sono stati trovati "difettosi" sul campo.

I test rapidi dovrebbero rilevare gli anticorpi nel sangue delle persone che hanno avuto Covid-19. Sono necessari circa 30 minuti per ottenere un risultato che è utile per aiutare le autorità a comprendere rapidamente la portata dell'infezione in una determinata area.

Tuttavia, i kit di test rapidi non sono in grado di testare il coronavirus stesso e diversi scienziati hanno sollevato preoccupazioni sul loro uso per la diagnosi.

Nel frattempo, la Cina ha respinto le affermazioni dell'India, affermando che i suoi prodotti sanitari sono di qualità, mentre il portavoce dell'ambasciata cinese Ji Rong ha dichiarato che “È ingiusto e irresponsabile etichettare i prodotti cinesi come ‘difettosi’".

Alcuni Stati indiani avevano spinto l'Indian Medical Research Council (ICMR) a consentire i test con i kit, nonostante l'ICMR fosse inizialmente riluttante.

Poco dopo, tuttavia, gli Stati hanno iniziato a lamentarsi del fatto che i kit avevano un tasso di accuratezza solo del 5%, aggiungendo che avevano usato i kit su pazienti che già sapevano essere positivi, ma i test avevano mostrato un risultato "negativo" per gli anticorpi.

I kit di test hanno quindi fallito i controlli di qualità da parte dell'ICMR.

Lunedì, la questione è stata ulteriormente complicata dopo che l'alta corte di Delhi ha fissato il tetto del prezzo dei test, sostenendo che il governo aveva pagato troppo. Ma, funzionari indiani hanno detto ai media locali che il governo "non perderà una sola rupia" dall'annullamento dei kit in quanto non aveva pagato in anticipo e aveva annullato l'intera spedizione.

In proposito, il dott. Pascoal Carvalho, che ha conseguito il dottorato di ricerca in Immunologia su una Fellowship dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ed è membro della Pontificia accademia per la vita, ha detto ad AsiaNews che anticorpi specifici, noti anche come immunoglobuline (Ig), sono proteine ​​formatesi dopo un'infezione e di solito vengono rilevate nel siero quando le proteine ​​estranee (note come antigeni) sono state neutralizzate.

Un test anticorpale mira ad accertare lo stato immunitario dell'individuo. Di solito i test anticorpali rilevano IgM e IgG. Le IgM indicano l'infezione precoce e le IgG che la persona è guarita o è sulla strada del recupero. Tutti i test anticorpali hanno un uso limitato e possono essere utilizzati solo per lo screening. Sono test indicativi e non devono essere considerati una conferma dell'infezione. I test di conferma sono test che possono rilevare il virus stesso.

Nel caso di Covid-19, affinché qualsiasi test anticorpale sia efficace, deve essere molto specifico. Stanno lentamente emergendo notizie che potrebbero esserci molti ceppi del Covid-19 a causa di mutazioni. Quindi un test fatto per la popolazione cinese non darà gli stessi risultati per altre aree. Ci sarebbero molti risultati falsi positivi e falsi negativi a seconda dei ceppi virali nelle diverse regioni.

Per rendere valido un test per lo screening della popolazione indiana, quindi, gli scienziati dovranno effettuare test anticorpali in grado di rilevare anticorpi contro i ceppi virali specifici prevalenti nella popolazione indiana o test in grado di rilevare tutti i ceppi noti del virus.

Gli scienziati indiani hanno il know-how tecnologico e laboratori ben attrezzati per progettare e produrre test specifici. Anziché basarsi esclusivamente su kit importati per lo screening, ICMR e il Drug Controller dovrebbero incoraggiare e finanziare lo sviluppo di test su priorità e assistere gli scienziati mettendo a disposizione campioni ematici positivi e negativi noti per il test dei kit sviluppati internamente. In questo modo avremo kit di screening con un'altissima sensibilità e specificità su misura per la popolazione indiana

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Covid a Wuhan: 24 scienziati chiedono nuova indagine (con o senza Pechino)
08/04/2021 09:04
Covid-19, il bavaglio di Pechino ai propri scienziati
31/03/2021 12:47
Tedros: nuove indagini per escludere l'origine del Covid dal laboratorio di Wuhan
31/03/2021 09:06
Covid-19: un anno di falsità da Pechino
09/02/2021 12:53
Wuhan, Covid-19: i familiari delle vittime chiedono di incontrare l’Oms
28/01/2021 15:11


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”