24/03/2018, 09.32
GIAPPONE
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‘Hanami’, la fioritura dei ciliegi a Kyoto

Ogni anno, milioni di turisti visitano il Paese e in particolare l’antica capitale per assistere alla fioritura dei ciliegi. La tradizione ha origine nella cultura dell’aristocrazia del IX secolo. Il “mono no aware”: lo stupore della bellezza e la malinconia per la sua caducità. Un’invasione di insetti mette a rischio gli alberi.

Kyoto (AsiaNews/Agenzie) – Si chiamano “Hanami”, e sono le feste tradizionali durante le quali giapponesi e turisti riempiono strade e parchi per assistere alla fioritura del ciliegio, simbolo del Paese del Sol levante, dove è conosciuto come “sakura”. Proprio questi giorni, la Japan Weather Association annuncia l’inizio della stagione della fioritura, riportando per ogni città e regione il suo inizio e il picco.

La fioritura dei ciliegi è nella cultura giapponese un evento importante sin dal IX secolo, quando l’aristocrazia dell’epoca (Heian 794-1185) si riuniva sotto gli alberi per contemplare i fiori appena sbocciati. Per i giapponesi, la fragilità e la breve vita dei petali – che non supera le due settimane – è fonte di struggente emozione. Si tratta del “mono no aware” (“pathos delle cose”): un’emozione che combina lo stupore di fronte a una grande bellezza e la malinconia per la sua caducità, simbolo della fragilità della vita stessa. Nato nel contesto dei “romanzi” dell’epoca detti monogatari – fra cui il Genji Monogatari –  il “mono no aware” appare anche nella letteratura moderna e nell’opere del premio Nobel per la letteratura nippo-britannico, Kazuo Ishiguro.

L’evento attrae da lungo tempo ondate di turisti, inizia a metà marzo in aree isolate, e si concentra nell’area del Kyushu e dell’Honshu fra l’ultima settimana di marzo e la prima di Aprile. La fioritura arriva al picco in una settimana. Quest’anno, a Kyoto è attesa per il 28 marzo. L’antica capitale dell’impero è per tradizione considerata come la più ricca in fatto di luoghi in cui assistere all’evento naturale. In primavera, milioni di turisti si recano in visita fra i giardini e i tesori di Kyoto, in particolare i tempi di Kiyomizudera, Kodaiji e il castello Nijo.

Tuttavia, un nemico “invisibile” minaccia quest’anno la fioritura dei ciliegi: uno scarabeo che proviene da Cina, Taiwan, penisola coreana e nord del Vietnam. L’insetto – chiamato “aromia bungii” – vive all’interno degli alberi di ciliegio e pruno, di cui svuota la corteccia. Alcuni esperti lanciano l’allarme: necessario prendere contromisure, o l’infestazione si potrebbe diffondere maggiormente. Secondo il ministero dell’Ambiente, la sua prima apparizione in Giappone è stata nel 2012, nella prefettura di Aici. Si sarebbe ora diffuso nella regione di Tokyo.

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