23/12/2008, 00.00
INDIA-ITALIA
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“Cristiani in India: perseguitati per la giustizia”

Da Mondo e Missione e AsiaNews un libretto per non dimenticare la persecuzione dei cristiani dell’Orissa, mentre si avvicina un Natale su cui grava la minaccia dei fondamentalisti indù.
Milano (AsiaNews) - È passato un anno dall’inizio delle violenze contro i cristiani in India. Fu in occasione della celebrazione del Natale 2007, infatti, che - nel distretto di Kandhamal - si registrarono i primi attacchi contro le chiese e le case dei cristiani. Purtroppo fu solo un prologo: dopo l’uccisione del leader indù Laxmanananda Saraswati, il 23 agosto, si è scatenata una nuova, più terribile, ondata di persecuzioni durata due mesi e mezzo, con pesanti conseguenze che durano tuttora.
 
Quasi nessuno oggi in Italia parla più dell’Orissa. Ma la situazione per i cristiani di questo martoriato Stato dell’India è tutt’altro che tranquilla. Proprio in occasione del Natale 2008 gli stessi gruppi fondamentalisti responsabili delle violenze hanno indetto uno sciopero generale. Anche in agosto le loro scorribande cominciarono così. Questa volta il governo dell’Orissa - grazie alle pressioni internazionali di questi mesi - ha detto che non consentirà alcuna manifestazione il 25 dicembre. Ma il clima di tensione comunque resta. E sarà dunque ancora un Natale di paura quello che si celebrerà nel distretto di Kandhamal.
 
Per questo oggi diventa ancora più importante dare voce ai cristiani dell’India, ricordando a tutti questa tragedia troppo presto archiviata dai nostri media. Per questo motivo le redazioni di Mondo e Missione e AsiaNews hanno realizzato insieme un libretto di 64 pagine intitolato «Cristiani in India. Perseguitati per la giustizia». Edito da Pimedit onlus, ricostruisce nel dettaglio le vicende di questi mesi, propone testimonianze dirette delle vittime e offre elementi di contesto per capire da dove viene la violenza dei fondamentalisti indù. Sono temi che anche i recenti attentati di Mumbai hanno riproposto con forza. Perché la persecuzione anti-cristiana e gli assalti alla città simbolo della «nuova India» non sono due storie diverse. Sono due volti di un Paese, oggi pericolosamente spazzato dal vento dei fondamentalismi, musulmani ma anche indù.
 
«Stupisce - scrive nella prefazione al libretto padre Bernardo Cervellera, direttore di AsiaNews – che di fronte ai fatti dell’Orissa molte associazioni - così pronte a difendere gruppi, minoranze, animali in estinzione - o agguerriti pacifisti, abbiano preferito tacere e anzi sospettare che dietro alle accuse di proselitismo fatte dai radicali indù ci sia qualche verità. Per questo, le notizie di persecuzione dei fedeli in Orissa, come in Cina o in Medio Oriente, non interessano, anzi sono magari giustificate. Per lavare questa “vergogna” non c’è che un mezzo: leggere e diffondere questo libretto, che speriamo sia usato per accrescere la nostra preghiera per i cristiani dell’India e per spingerci a una testimonianza altrettanto coraggiosa in Italia e nel mondo».
 
lI libretto «Cristiani in India. Perseguitati per la giustizia» è in vendita al prezzo di 5 Euro alla Libreria del Pime ( via Mosé Bianchi 94, 20149 Milano - telefono 02/43.82.21, mail: libreria@pimemilano.com). La libreria è a disposizione anche per acquisti cumulativi di copie da diffondere in parrocchie e centri culturali. Il volumetto può essere chiesto anche ad AsiaNews (Via F. D. Guerrazzi 11, 00152 Roma – telefono 58320223, mail desk@asianews.it).
Per ulteriori informazioni: 02/43.822.317; segreteriariviste@pimemilano.com
 
 
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