Le notizie di oggi: Tokyo invia mini-droni e serpenti-robot in uno dei reattori di Fukushima per preparare la rimozione di scorie altamente radioattive. Israele punta a costruire nuovi insediamenti in Cisgiordania, quasi 15mila le unità abitative. La giunta birmana colpisce un mercato nello Stato Rakhine, almeno 12 morti. In Russia aumentano i controlli su telefoni e applicazioni mobili.
A pochi giorni dalla rielezionie plebiscitaria di Aliev i soldati azeri hanno aperto il fuoco accusandoi gli armeni di "provocazione". Pašinyan replica agli ultimatum, mentre si allontanano le prospettive di un accordo di pace. Le nuove rivendicazioni di Baku sull'enclave del Nakhičevan.
Le notizie di oggi: aumentano fuggitivi e disertori verso il Bangladesh tra le guardie di frontiera del Myanmar che raccontano di aver perso i contatti con i comandanti. Continua l’escalation nel Mar Cinese Meridionale vicino a Scarborough Shoal tra Filippine e Cina. Il Qatar vince la coppo d’Asia di calcio per la seconda volta consecutiva. In Azerbaigian Ilham Aliev , rieletto presidente per la quinta volta con una “maggioranza bulgara”.
Le notizie di oggi: diplomazia araba riunita in Arabia Saudita per la fine della guerra a Gaza. Delhi punta a interrompere la politica di esenzione del visto al Myanmar e bloccare gli ingressi a nord-est. Un tribunale Houhti ha condannato a morte 13 persone con esecuzione pubblica per omosessualità. Ulan Bator punta a lanciare il primo satellite del Paese per rafforzare le comunicazioni. Il presidente uscente Ilham Aliev in testa a spoglio quasi ultimato.
Le notizie di oggi: almeno 10 agenti di polizia uccisi in un attacco (non rivendicato) nella provincia di Khyber-Pakhtunkhwa. Israele pronta ad accogliere altri 65mila lavoratori da India, Sri Lanka e Uzbekistan. Una enorme diga in progettazione rischia di far perdere la denominazione Unesco a Luang Prabang. Appelli al governo talebano per il rilascio di due attivisti afghani.
Baku continua a chiedere a Erevan il "rifiuto del revanscismo" sul Nagorno Karabakh citando il preambolo della Carta. Ma gli armeni parlano di un pretesto per allontanare un accordo di pace che ad Aliev ormai non serve. Mentre un canale tv azero rivendica come "proprietà nazionale" anche l'antica chiesa armena di Aričavank nella regione di Širakh.