Jakarta (AsiaNews) La polizia indonesiana ha identificato i 4 presunti responsabili dell'attacco dinamitardo contro la chiesa cattolica di St Joseph, avvenuto il 9 giugno scorso a Yogyakarta (Java centrale). Le forze dell'ordine avevano arrestato 4 giovani a fine luglio, ma solo ora sono stati resi noti i loro nomi: Ina Yudha, 24 anni, Agung Widodo, 26, Adita Agus, 18 e Aljupri Isnangun.
Gli assalitori avrebbero lanciato una bomba molotov contro la chiesa distruggendone il cancello d'ingresso e la staccionata . L'esplosione non aveva causato feriti.
Sigit Sudharmanto, capo della polizia del distretto di Sleman - il quartiere di Yogyakarta dove sono stati arrestati i sospetti - ha dichiarato che "i 4 uomini vivevano nelle vicinanze della parrocchia di St Joseph. Due di loro sono esperti nel fabbricare ordigni rudimentali". Nelle loro abitazioni la polizia ha trovato diverse armi illegali.
Sudharmanto ha però evitato di fornire ulteriori informazioni e non ha commentato la possibilità di moventi politici dietro l'attacco. "Gli inquirenti hanno bisogno di tempo per trovare le spiegazioni di questo gesto contro un luogo religioso, fatto molto sentito dalla popolazione locale", ha detto il capo della polizia.
L'anno scorso una cappella cattolica nel villaggio di Sayegan, sempre nel distretto di Sleman, aveva subito un attacco dello stesso tipo. Sudharmanto non ha rilasciato dichiarazioni sulla connessione tra i due episodi di violenza.
Anche se la maggior parte della popolazione - 84,7% su 212 milioni di abitanti è musulmana, in Indonesia l'islam non è la religione ufficiale. I cristiani sono l'8%: 3% cattolici e 5% protestanti. La costituzione prevede la libertà religiosa. (MH)