In vista del voto del 21 settembre l’intervento della Conferenza episcopale dello Sri Lanka (Cbcsl) e del National Christian Council in Sri Lanka (Nccsl). Ai 38 candidati la richiesta di non illudere con favori o false promesse e il monito: “Servire, non essere servito”. L’importanza del voto, che è “prezioso” e non va sprecato col boicottaggio o la scheda nulla.
A Radio Svoboda la testimonianza di uno dei religiosi che vivono all'estero dopo per aver rifiutato di recitare la preghiera per la guerra ed essere stati sospesi dal patriarcato di Mosca. Lasciata Gerusalemme, dove lavorava per la missione russa, in Belgio ora studia i Padri della Chiesa per capire come sia stato possibile questo scivolamento nel “neo-conservatorismo estremo, fino al culto del militarismo e del neo-imperialismo”.
Francesco è giunto oggi a Timor Est, il Paese a maggioranza cattolica pienamente indipendente solo dal 2002, terza tappa del viaggio apostolico in Asia e Oceania. Il pontefice ha lodato "l'impegno per giungere a una piena riconciliazione con l'Indonesia", indicandolo al mondo come un esempio. Ma ha anche invitato i timoresi a "far diventare la fede cultura", per dare risposte a piaghe sociali come la povertà, la violenza delle bande di strada e gli abusi sui minori.
Le votazioni si terranno il 27 settembre. Al momento sette i candidati in un confronto per la prima volta senza fazioni, in risposta allo scandalo delle tangenti per la raccolta fondi da parte di un gruppo di deputati del Partito liberaldemocratico. Quasi sicuramente sarà necessario andare al ballottaggio. Anche l'opposizione si sta riorganizzando in vista delle prossime elezioni generali.
La visita è in programma il prossimo 11 settembre. Sarà accompagnato da una delegazione di alto livello, che farà tappa anche a Erbil. Prevista la firma di un memorandum di intesa riguardando la cooperazione e la sicurezza. Una missione prevista da tempo, poi rimandata per la morte del predecessore Ebrahim Raisi nello schianto del suo elicottero.
Ad alcuni operai delle imprese di costruzioni è stato dimezzato lo stipendio da parte degli agenti che si occupano del reclutamento. Secondo il sindacato che ha seguito la questione, però, anche la flessione del mercato immbiliare ha avuto un ruolo nella sospensione del programma che nell'ultimo anno ha introdotto nella città quasi 10mila lavoratori cinesi.