Gerusalemme (AsiaNews) - Il Mufti di Gerusalemme e dei territori palestinesi, lo sceicco Akrama Sabri, ha reso nota una fatwa che vieta ai fedeli di lavorare alla costruzione del muro divisorio di Israele.
La fatwa [una sentenza legale a valore vincolante - ndr] è stata proclamata durante il sermone tenuto dal Mufti nella Moschea di Al Aqsa, ieri, in occasione del primo giorno della festa di Al-Fitr. Il Mufti considera " contraria alla legge religiosa qualsiasi partecipazione, diretta od indiretta, alla edificazione del muro", ritenuta "inaccettabile". Il divieto è rivolto ai manovali palestinesi ma anche agli imprenditori. Lavorare nei cantieri, ha sottolineato Sabri, significherebbe "riconoscere ed approvare" il muro. I palestinesi, criticano la costruzione del muro, che viene eretto all'interno dei territori occupati e che rende impossibile una qualunque continuità geografica e vitale per un futuro stato palestinese. Gli israeliani considerano il muro indispensabile per garantire la sicurezza. L'Onu ha criticato la costruzione del muro perché non rispetta la linea verde dei confini e incamera come "territorio israeliano parte dei territori occupati.
Il Mufti Sabri ha invitato i musulmani ad " interrompere qualsiasi attività lavorativa con le ditte di costruzione del muro israeliano".
Il Mufti si è detto poi triste per il fatto che, a molti fedeli "è stato oggi impedito di raggiungere la Moschea di Al-Aqsa per pregare nel primo giorno delle festività di Al-Fitr". Solo 60 mila fedeli hanno potuto raggiungere la Moschea di Al-Aqsa per partecipare alla preghiera. Molti palestinesi hanno dovuto ripiegare e fare marcia indietro davanti ai posti di blocco dell'esercito israeliano che rendevano difficile l'ingresso a Gerusalemme. (PB)