Sinodo dei Vescovi caldei per eleggere il nuovo Patriarca

Roma (AsiaNews) - Giovanni Paolo II ha convocato il Sinodo dei Vescovi della Chiesa cattolica caldea. Lo ha annunciato stamattina  la Sala Stampa della Santa Sede.

Alcuni vescovi caldei iracheni dall'Iraq e dalla diaspora, sono già giunti a Roma oggi; altri sono attesi per domani in mattinata. La riunione dei prelati cattolici del "Paese dei due fiumi" avviene per l'elezione del nuovo Patriarca di Babilonia dei Caldei. Sua beatitudine Mar Rophael Bidawid I, l'ultimo Patriarca Caldeo è morto il 7 luglio scorso.

Sono 22 i vescovi chiamati ad eleggere la nuova guida spirituale della comunità cattolica caldea, non solo irachena ma mondiale.

La comunità caldea, di antiche origini, è sparsa in tutto il mondo dagli Stati Uniti e Canada, fino all'Iran, Libano, Egitto e Siria e conta circa 1,5 milioni di fedeli. Il loro centro rimane da millenni l'Iraq, dove si trova la Sede del Patriarcato. La scelta del nuovo patriarca è particolarmente delicata a causa della situazione irakena. Il futuro patriarca avrà infatti l'arduo compito di preservare i diritti della comunità cristiana cattolica in Iraq in questo momento di transizione.

Le elezioni si terranno in Vaticano dal 1 al 3 dicembre. Secondo previsioni di caldei residenti in Roma, fra i "favoriti"  spiccano due nomi: quello del Vescovo Mons. Shlimon Warduni, vicario patriarcale di Baghdad, molto conosciuto nell'ambito dei Mass-media iracheni, e quello del Vescovo di Kirkuk  Mons. Louis Sako, molto stimato anche dai curdi nel Nord Iraq. (P.B.)