Manila (AsiaNews) Il presidente Gloria Arroyo ha detto che intende imporre di nuovo la pena di morte dal gennaio prossimo.
Una moratoria sulle esecuzioni capitali era stata varata nel marzo 2000 , durante il Giubileo, dietro pressioni della Chiesa Filippina sull'allora presidente Joseph Estrada.
In una comunicazione alla stampa la Presidente ha deciso che non potrà più a lungo bloccare le esecuzioni. Molte critiche si sono riversate su di lei a causa della situazione di insicurezza che domina nel paese. Negli ultimi mesi vi sono stati diversi rapimenti a scopo di ricatto, soprattutto mirate verso la comunità cinese, considerata la più ricca del paese.
"Sebbene dal punto di vista morale io sia contraria alla pena di morte, ha detto la Arroyo, in determinate eccezionali circostanze il presidente deve tenere presente l'interesse più grande del pubblico".
Criminalità e pena di morte sono divenuti temi di grande dibattito in preparazione alle elezioni presidenziali che si terranno nel maggio 2004.