Bangkok (AsiaNews) L'influenza dei polli sembra aver colpito anche la Thailandia. Un gruppo di consumatori ha denunciato che milioni di polli sono stati abbattuti negli ultimi mesi. Molti allevatori hanno bombardato di telefonate la sede di un'associazione di consumatori (la Consumer Force Association) per denunciare un aumento sospetto delle morti dei polli. Il presidente dell'associazione, Viroj Na Bangchang, ha accusato il governo di aver nascosto la diffusione dell'influenza aviaria in Thailandia e di aver anteposto gli interessi economici del Paese alla sicurezza dei consumatori. Il governo ha smentito, dichiarando che si tratterebbe di una forma di colera aviario e non del virus influenzale che sta mettendo in ginocchio molti paesi dell'Asia Orientale. Il Ministro dell'Agricoltura Newin Chidchob ha assicurato che per far fronte a questa epidemia di colera sono stati eliminati 847 mila polli dalla fine di novembre e che ora la situazione è sotto controllo; inoltre, non sarebbero state trovate tracce del temibile virus influenzale.
Intanto, secondo notizie aggiornate, in Vietnam la situazione è ulteriormente peggiorata. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato la morte di 4 persone, tutte contagiate direttamente da una delle specie infettate. Il portavoce dell'OMS in Vietnam ha dichiarato che non c'è alcuna prova che il virus si possa trasmettere dall'uomo. (MR)