Nuovo gruppo islamico militante per combattere i cristiani

Jakarta (AsiaNews) -  Una nuovo gruppo di guerriglia islamica fondamentalista è emerso nell'Indonesia. Lo afferma l'ultimo rapporto preparato due giorni fa dall' International Crisis Group (ICG) con sede a Jakarta. Il nuovo gruppo  si chiama Mujahedden Kompak  ed è formato da estremisti che hanno rotto i rapporti con la Jemaah Islamiyah, considerata una alleata di Al Qaeda nel sud-est asiatico. Nel rapporto, scritto da Sidney Jones, una studiosa americana a capo della ICG, si fa un'analisi della nuova fazione.

Il gruppo militante islamico esiste da tempo nelle Sulawesi Centrali ed è concentrato soprattutto nella regione di Poso, dove il Kompak (un acronimo della sigla – tradotta  - di "Comitato d'Azione di Risposta alla Crisi") è responsabile di una serie di attacchi contro i cristiani. I loro membri sono persone altamente addestrate nei campi militari di guerriglia a Mindanao e in Afghanistan. Kompak è coinvolto nel conflitto cristiano-musulmano delle Molucche e cerca in modo aggressivo nuove reclute. Essi sono pronti ideologicamente a lanciare attacchi in larga scala, per questo, secondo Jones, occorre "rivedere i nostri giudizi sulla natura e la gravità della minaccia terrorista in Indonesia". "A breve termine – dice l'esperta – le prospettive sono incoraggianti; ma a lungo termine c'è una sottovalutazione dei rischi". In più, aggiunge Jones, l'organizzazione si presenta come un possibile nuovo partner di Al Qaeda".

Oggi, in tre zone di Poso la polizia delle Sulawesi Centrali ha confiscato almeno 19 bombe e 5 armi da fuoco di fabbricazione artigianale. L'ufficiale di polizia Agil Assegaf ha dichiarato che le zone del sequestro sono il villaggio di Toini, il sub-distretto Poso Pesisir, il sub-distretto di  West Tojo.

Lo scorso 19 gennaio, nel villaggio di Kasiguncu (sub-distretto di Poso Pesisir), la polizia aveva confiscato 27 bombe, 17 scatole di proiettili e una mitragliatrice. (MH)