Sconfitta elettorale annunciata per i riformisti

Teheran (AsiaNews) – I candidati riformisti hanno annunciato la loro sconfitta alle elezioni legislative che si terranno venerdi prossimo (20 febbraio). Ali Akbar Muhtascemi, capolista dei candidati riformisti iraniani ha dichiarato oggi : "andiamo alle elezioni consapevoli della nostra sconfitta". Muhtascemi, presidente della coalizione di otto partiti favorevoli alle riforme, ha aggiunto che i riformisti saranno minoritari nel prossimo Majlis, il parlamento iraniano.

I parlamentari riformisti sostenitori del presidente Khatami, hanno la maggioranza nel Majlis dove sono rappresentati con 200 su 290 seggi. A 80 dei parlamentari attuali, è stato vietato potersi ricandidare per un secondo mandato.  La decisione è stata presa dal Consiglio dei Guardiani della Costituzione, che ha cancellato dalle liste elettorali i nomi di 2500 candidati riformisti. La situazione ha creato una spaccatura fra i riformisti, fra chi vuole boicottare le elezioni e chi vuole procedere comunque, pur consapevole dell'inevitabile sconfitta.

Il Consiglio dei Guardiani è un organismo composto da 11 membri, metà dei quali sono religiosi mentre gli altri 6 sono dei giudici. Nominati, in modo diretto o indiretto, dall'ayatollah  Khamenei essi hanno il compito di garantire la compatibilità delle decisioni parlamentari con la sharia'a islamica.

Il Ministero degli Interni (in mano ai riformisti) ha oggi annunciato che "607 candidati approvati (sono 5600 in tutto - ndr) hanno ritirato la loro candidatura alle elezioni".(PB)