È morto don Franco De Marchi, fra i primi amici della Cina post-Mao

Trento (AsiaNews) - Oggi alle 14.30 nel duomo di Trento, è stato celebrato il funerale di don Franco De Marchi, di 82 anni. Don De Marchi, fra i primi ad aprire un canale con la Cina (agli inizi degli anni '80), è morto il 17 febbraio all'ospedale S.Chiara di Trento dove era stato ricoverato alcuni giorni prima.

Don De Marchi è stato fra i fondatori della facoltà di Sociologia a Trento, docente all'università Cattolica di Milano e a Trieste. In un periodo in cui gli studi sociologici erano appannaggio della cultura marxista, De Marchi, grande studioso di Max Weber, ha riportato negli studi sociologici le problematiche sociali e religiose.

A lui si devono i primi tentativi di scambi culturali con la Cina, dopo la fine del maoismo. Con il suo interessamento, negli anni '80 decine  di studenti cinesi sono giunti in Italia per avvicinarsi alla cultura dell'occidente e al cristianesimo. Sono molti gli studenti italiani che, grazie  a lui, hanno cominciato a coltivare interesse e amore per la Cina.

De Marchi aveva fondato anche l'associazione Janua Coeli che si proponeva di intessere rapporti culturali con la Cina, spingendo i suoi membri – spesso giovani studenti – a pregare per il paese e il popolo cinese. Nei viaggi che annualmente organizzava con il governo cinese per visitare la Cina con i suoi studenti, non dimenticava mai di portare in valigia – e distribuire poi – pubblicazioni religiose, rosari, immaginette della Madonna per i cattolici in Cina. Tutto questo in un periodo in cui la diffusione di materiale religioso in Cina era assolutamente proibito.

Molti missionari del PIME hanno avuto in lui un amico e un compagno di missione.

Nel '97, quando ormai si era ritirato dalla vita pubblica, insieme al prof. Riccardo Scartezzini  ha fondato a Trento l'Istituto Martino Martini, dal nome del gesuita geografo che per primo (nel XVII secolo) disegnò il primo atlante per la corte imperiale di Pechino. L'istituto si propone di studiare le scienze sociali, l´economia e il diritto cinesi.