Due protestanti accusati di "rivelare i segreti di stato" sulle demolizioni di chiese

Pechino (AsiaNews/AFP) –  Due leader protestanti sono stati accusati formalmente di aver rivelato segreti di stato ad organizzazioni straniere. La moglie di uno dei due arrestati dice che l'accusa potrebbe portali a subire una condanna all'ergastolo.

Liu Fenggang e Xu Yonghai sono due importanti membri delle chiese protestanti di Pechino, arrestati 3 mesi fa. La moglie di Xu, Li Shanna, ha saputo dell'accusa ufficiale solo oggi, dopo aver telefonato all'ufficio del Pubblico Ministero e ha assunto un avvocato per la difesa.

"Come si definisce un segreto di stato? Come si definisce illegale una organizzazione straniera?" ha commentato Li Shanna.

Due mesi fa AsiaNews ha pubblicato un appello scritto da Li Shanna per tutti i cristiani del mondo, a favore di suo marito e di Liu Fenggang.

Liu è stato arrestato l'ottobre scorso nella città di Hangzhou (Cina dell'est), dove era andato per raccogliere informazioni sulla demolizione di almeno 11 chiese domestiche, avvenute in pochi mesi. Le demolizioni fanno parte di una campagna per ripulire la zona  da "attività religiose illegali". Xu appartiene alla stessa comunità confessionale ed è stato arrestato alcune settimane dopo. Entrambi sono accusati di aver diffuso all'estero notizie sulla distruzione delle chiese.

Il governo cinese permette raduni e riti delle religioni solo in luoghi registrati presso l'Ufficio Affari Religiosi. Le chiese sotterranee o "domestiche" sono luoghi non registrati dove i fedeli si radunano per sfuggire al pesante controllo poliziesco.

Il governo afferma che in Cina vi sono 15 milioni di protestanti e 5 milioni di cattolici appartenenti alle chiese ufficiali. Ma stime non ufficiali dicono che vi sono fino a 80 milioni di protestanti delle chiese sotterranee e 10 milioni di cattolici non ufficiali.

* Nella foto: Xu Yonghai e sua moglie Li Shanna davanti a una chiesa domestica distrutta