Baghdad (AsiaNews) Su iniziativa e mediazione della Chiesa anglicana, si sono riuniti ieri a Baghdad alcuni capi religiosi delle due comunità islamiche irachene. L'iniziativa di riunire i sunniti e gli sciiti mira a dissipare le diffidenze fra i due gruppi ed a impedire lo scoppio di conflitti religiosi interni. Nel corso dell'incontro i capi religiosi sunniti hanno rivolto un appello alle autorità governative provvisorie per il rilascio dei detenuti sunniti.
La riunione si è conclusa con la firma di un accordo chiamato "la dichiarazione di intesa religiosa di Baghdad"
L'accordo prevede la cooperazione fra le varie tribù e confessioni religiose per evitare la discordia. Tutte le parti si impegnano a non risparmiare sforzi per porre fine alle azioni di violenza nel paese e chiedono aiuto alla comunità internazionale per questa fase delicata di ricostruzione.
L'accordo è stato firmato da Muwaffak al-Rabi'i e da Nasir Kamal Al-Giadergi, due membri del Consiglio Governativo Provvisorio. All'accordo hanno posto le loro firme anche personalità sciite, sunnite e cattoliche.
L'intesa inter-religiosa è stata coronata da successo grazie alla Chiesa anglicana che si è adoperato da mesi nel colloqui con le varie parti.(PB).