Dialogo tra Islam e Occidente fra voglia di pace e forti critiche

Jakarta (AsiaNews)-  "Abbiamo bisogno di cercare le somiglianze fra le tradizioni religiose del genere umano che sono così ricche, che dobbiamo credere hanno avuto origine dallo stesso Dio, e poi trasformarle nel fondamento della costruzione di un mondo migliore". Lo ha dichiarato il Presidente indonesiano Megawati Sukarnoputri all'inaugurazione della conferenza di 3 giorni organizzata dalla più grande associazione islamica, Nahdlatul Ulama (NU) per promuovere il dialogo tra mondo musulmano e occidente.

Lunedì 23 febbraio, circa 300 studiosi musulmani da 49 paesi si sono radunati nella capitale per partecipare all'incontro, dove sono stati denunciati terrorismo e ingiustizie dell'Occidente contro i musulmani.

"Può essere dovuto a coincidenza e volontà, ma i grandi paesi mostrano una singolare ingiustizia verso i paesi a maggioranza musulmana".

Il Presidente ha condannato in maniera esplicita la guerra in Iraq. " L'atto di violenza intrapreso in modo unilaterale contro la Repubblica dell'Iraq da alcuni paesi che ora trovano difficile dimostrare l'esistenza di armi di distruzione di massa – unica giustificazione all'imponente attacco militare all'inizio del 21º secolo – è un quadro evidente di questa ingiustizia".

Hasyim Muzadi, presidente di NU, ha espresso simili sentimenti riguardo la campagna contro

Afghanistan e Iraq, dicendo: "un attacco contro un paese con qualsiasi pretesto porterà solo a una miseria indicibile per I civili innocenti".

Allo stesso modo, il presidente Sukarnoputri ha protestato contro la decisione francese di vietare simboli religiosi nelle scuole, compreso il velo islamico: "questi atti discriminatori sono un'esemplificazione della serietà con cui questi paesi mettono in pratica i diritti umani che hanno predicato al mondo intero dal 20º secolo".

Ma il presidente ha anche chiesto con urgenza agli studiosi musulmani di mostrare al mondo l'aspetto pacifico dell'Islam e ha riaffermato l'opposizione dell'Indonesia al terrorismo, compreso quello di matrice religiosa. (MH)