Chiese cristiane trasformate in moschee (Scheda)

Nel corso del tempo, sono molti i casi di chiese cristiane trasformate in moschee, che in seguito i cristiani non hanno mai rivendicato. Fra gli esempi più importanti ricordiamo:

 

1)      La basilica di Santa Sofia - di tradizione ortodosso-bizantina - costruita dall'imperatore Costantino in onore della Santa Sapienza e ingrandita da Costanzo II.. Nel 404, è distrutta da un incendio e, dopo essere stata ricostruita da Teodosio II, brucia di nuovo nel 532. L'imperatore Giustiniano ne ordina la ricostruzione,  completata nel 537 dopo 5 anni e mezzo di lavoro di 10 mila operai. Gli iconoclasti ne distruggono gran parte dei preziosi mosaici. Fino al 1453 rimane la più grande basilica cristiana, finchè Mehmet II il conquistatore, sultano dell'impero ottomano, la trasforma in moschea dopo aver conquistato Costantinopoli. Nel 1935, il luogo di culto viene sconsacrato per ordine di Ataturk, fondatore della repubblica turca sorta sul disfacimento dell'impero ottomano, e adibita a museo.

2)      La moschea Ummayyade di Damasco viene costruita tra il 705 e il 715 sulle rovine della chiesa di S. Giovanni Battista dai califfi arabi "ommayyadi", dinastia che regna dal 661 al 750. Viene restaurata nel XV e poi nel XIX sec. Nel maggio 2001, Giovanni Paolo II, in visita in Siria, ha voluto visitare la moschea, diventando il primo pontefice della storia ad aver varcato la soglia di un luogo di culto musulmano. Prima di entrare, compiendo un gesto di grande rispetto, si è tolto le scarpe e poi ha pregato sulla tomba di Giovanni Battista. Una leggenda vuole che quando Cristo tornerà sulla terra per combattere l'anti-Cristo, scenderà sul minareto della moschea Ummayyade.

3)      La moschea Ibn Tulun del Cairo risale al IX secolo ed è una delle più grandi moschee del mondo. Prende il nome da Ahmad Ibn Tulum, fondatore della dinastia dei Tulunidi, che dominarono l'Egitto dall'868 al 905. Fu costruita tra l'876 e l'879 utilizzando i materiali ricavati dalla distruzione di una chiesa cristiana, che sorgeva fuori della città musulmana, i cui capitelli sono tuttora visibili all'interno della moschea. (MR)