Tiananmen: Pechino difende il massacro

Gruppi per i diritti umani premono per perseguire i colpevoli


Roma (AsiaNews) – Alla vigilia del 15° anniversario del massacro di Tiananmen, alcuni gruppi in difesa dei diritti umani hanno organizzato varie iniziative per spingere il governo cinese a riconoscere la propria responsabilità e perseguire i colpevoli. Malgrado la pressione internazionale – costante nel corso di questi 15 anni – anche quest'anno Pechino è irremovibile sulla decisione di definire "controrivoluzionario" il movimento democratico di Tiananmen e giustifica la strage che ne è seguita. Il portavoce del Ministero degli esteri ha dichiarato che "provvedimenti così decisivi per normalizzare la situazione" sono stati necessari per la crescita economica e l'affermazione della Cina sullo scenario mondiale.

Riportiamo di seguito le iniziative di alcuni gruppi:

Amnesty International (AI)

AI chiede alla Cina di avviare un'inchiesta indipendente per accertare e processare i responsabili del massacro: "Chi è trovato responsabile – dice un comunicato dell'organizzazione – deve essere portato davanti alla giustizia". Il gruppo chiede anche al governo di Pechino di liberare tutti coloro che hanno avuto parte alle proteste di 15 anni fa e che sono ancora in carcere. AI conosce almeno 50 nomi, che sono però "una piccola parte della cifra reale", mai rivelata dalle autorità cinesi.

Reporter senza frontiere (Rsf)

Rsf denuncia che "15 anni dopo, l'uso dell'espressione '4 giugno' è ancora vietata sulla stampa e su internet". Il gruppo chiede a Pechino il rilascio di 27 giornalisti e 61 "cyber-dissidenti", in carcere per aver scritto sul massacro; di cessare le intimidazioni verso i giornalisti che hanno partecipato alle proteste; di permettere a giornalisti e dissidenti in esilio di tornare in patria in completa sicurezza.

Human Rights in China (Hric)

Hric parteciperà a una veglia davanti al consolato cinese a New York "per chiedere un atto di responsabilità al governo cinese per le vite perse nel giugno '89 e una rivalutazione del movimento democratico dell'89".

Informazioni su altre manifestazioni in ricordo di Tiananmen organizzate dal gruppo in molte città del mondo sono reperibili nel sito www.global64.com/indexen.html

 (ThR)