Hu Jintao invita a collaborare i partiti non comunisti

Pechino (AsiaNews) – Il Presidente della Repubblica Popolare e segretario generale del Partito Comunista Cinese, Hu Jintao, invita alla collaborazione le leve economiche e politiche del Paese, ma non mette in discussione l’assoluta leadership del Partito Comunista.

Il Presidente ha convocato martedì 18 novembre un incontro fra il Comitato Centrale del Partito Comunista, i dirigenti dei partiti non comunisti, la Federazione Cinese per l’Industria ed il Commercio ed alcune persone chiave non schierate politicamente, ma attive in maniera determinante nell’economia cinese.

Hu Jintao ha aperto i lavori dichiarando che solo con l’aiuto ed i suggerimenti di tutti si può dare nuovo slancio alla Cina comunista.

Ha affermato:” La cooperazione fra i partiti democratici, i leaders economici e il Partito Comunista deve portare ad un ringiovanimento della Cina, che solo in questo modo può migliorare la sua economia e creare un sistema decisionale tecnico e democratico. Sotto la leadership del Partito Comunista, l’unione delle leve politiche ed economiche deve dare nuovo slancio al Paese.”

Ha aggiunto:” Nonostante la SARS e alcuni gravi disastri naturali, la Cina ha mantenuto una rapida crescita economica e sociale, ma i problemi rimangono. Adesso ci aspettiamo proposte da parte dei leaders non comunisti.”

Le proposte non sono tardate. Già al termine del meeting i non comunisti hanno dichiarato che le priorità cinesi riguardano una urgente riforma sanitaria ed educativa, che deve estendersi anche alle zone rurali del Paese.

Inoltre, hanno proposto un piano di ampliamento delle aree tecniche e scientifiche, la ristrutturazione di vecchie strutture industriali, l’espansione dei mercati domestici, la liberalizzazione dell’economia privata ed un rete di sicurezza sociale.

Queste proposte sono da anni indicate come prioritarie da tutti gli studiosi interni ed esterni alla Cina.

(VFP)