Democratici invitano l’Onu ad Hong Kong, per parlare di suffragio universale
Un gruppo composto da attivisti e parlamentari democratici del Territorio ha invitato una rappresentanza della Commissione Onu per i diritti umani per parlare di “come passare dalla sofferenza universale al suffragio universale”.
Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Un gruppo composto da attivisti e parlamentari democratici di Hong Kong ha invitato una rappresentanza della Commissione Onu per i diritti umani sul Territorio, in modo da poter discutere insieme del suffragio universale.
 
Albert Lai Kwong-tak, uno dei promotori dell’incontro, ha aggiunto che l’invito è stato fatto per il prossimo 23 settembre, allo scopo di poter discutere con i funzionari delle Nazioni Unite di “come passare dalla sofferenza universale al suffragio universale”.
 
Lo scopo è quello di destare l’interesse della comunità internazionale sulle modalità elettorali di Hong Kong. L’ex colonia, infatti, ha una piccola Carta dei diritti [la Basic Law ndr] di eredità britannica che prevede l’introduzione del suffragio universale entro il 2008. A causa delle pressioni di Pechino, questa data è stata più volte posticipata.
 
L’ultima conferma dell’avversione della Cina popolare alla consultazione popolare si è verificata ieri, quando il vice direttore dell’Ufficio cinese per i rapporti diplomatici, Li Guikang, ha definito “improbabile” l’approvazione del suffragio universale “anche entro il 2012”.