Ministro della Difesa cinese a Tokyo, per la “stabilità e sicurezza” dell’Asia
Per la prima volta dopo nove anni, un ministro della Difesa cinese si reca in Giappone. La mossa sembra voler appianare le divergenze fra Tokyo e Pechino sul piano della militarizzazione dell’Asia orientale, anche se il Paese del Sol Levante sperimenta missili simili a quelli Usa.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – E’ iniziata ieri la visita ufficiale del ministro cinese della Difesa in Cina, la prima degli ultimi nove anni, che sembra voler appianare le divergenze fra Tokyo e Pechino sul piano della militarizzazione dell’Asia orientale.
 
Il ministro, generale Cao Gangchuan, si fermerà in Giappone per cinque giorni, nel corso dei quali ispezionerà le truppe “di auto-difesa” nipponiche ed incontrerà la sua controparte, Masahiko Komura, per discutere di “come aumentare la cooperazione difensiva” dei due Paesi.
 
La visita, preparata con largo anticipo, rientra in un piano di distensione politica fra Tokyo e Pechino. Il professor Tomoyuki Kojima, docente all’università Keio della capitale, spiega: “La visita è simbolica, ma servirà lo stesso a migliorare la stabilità e la sicurezza dell’intera regione”.
 
Eppure, nonostante le dichiarazioni, il Giappone sta portando avanti un proprio piano bellico: il prossimo mese condurrà nei pressi di Tokyo una simulazione di intercettazione missilistica che ricalca i progetti statunitensi, più volte criticati da Pechino.