Nel mirino dell’esercito, giornalista rischia la vita
di Melani Manel Perera
Iqbal Athas, esperto di Difesa, denuncia una non trasparente compravendita di aerei da guerra da parte dell’esercito. Pochi giorni dopo la polizia gli toglie la scorta che già lo accompagnava da anni e un suo collega riceve minacce di morte da parte di un ufficiale.
Colombo (AsiaNews) – Un giornalista d’inchiesta in Sri Lanka è in serio pericolo di vita dopo aver scritto un articolo sull’acquisto da parte dell’aviazione militare di Mig-27 ucraini di seconda mano ad un prezzo esorbitante. Lo denunciano organizzazioni internazionali per la libertà d’espressione. Il reporter è il noto esperto di Difesa, Iqbal Athas. Dopo la rivelazione, pubblicata sul locale Sunday Time il 12 agosto, la polizia gli ha tolto la scorta che lo accompagnava dal 1998, in seguito a precedenti minacce; allo stesso tempo il suo collega di redazione, che aveva tradotto il pezzo in singalese, ha ricevuto la visita di un ufficiale dell’esercito, che lo ha minacciato di morte.
 
Secondo l’inchiesta di Athas, lo Sri Lanka ha acquistato i Mig di seconda mano, pagandoli ad una sconosciuta compagnia con sede a Londra, senza domicilio fiscale. Dopo la denuncia del Sunday Time, il governo di Kiev ha aperto un’inchiesta per chiarire le controverse circostanze della compravendita.
 
Ora organizzazioni per la libertà di stampa come la World Wide Press Freedom Organization e Reporters Without Borders, avvertono il presidente dello Sri Lanka, Mahinda Rajapakse, che “la comunità dei giornalisti riterrà personalmente responsabile lo stesso capo di Stato per qualunque cosa accadrà a Iqbal Athas e ad i suoi colleghi”. Per protestare contro questo ennesimo tentativo di imbavagliare la libertà d’espressione, numerosi  attivisti tamil e singalesi sono scesi in piazza lo scorso 30 agosto davanti alla stazione ferroviaria della capitale, Colombo.