Vicina l’esecuzione capitale di uno dei terroristi di Bali 2002
di Mathias Hariyadi
La Corte Suprema ha respinto l’appello di Amrozi, condannato a morte con Ali Gufron e Imam Samudra per le bombe che fecero 202 morti. Ora si attende l’annuncio di data e luogo dell’esecuzione. Ancora nessuna notizia sulla sorte degli altri.

Jakarta (AsiaNews) - Potrebbe da un momento all’altro affrontare il plotone d’esecuzione uno dei tre terroristi islamici condannati a morte in Indonesia per la strage di Bali del 2002.

Il 30 agosto la Corte Suprema indonesiana ha respinto l’appello presentato da Amrozi l’anno scorso e che all’ultimo momento aveva salvato la vita a lui, Ali Gufron e Imam Samudra. Lo ha reso noto ieri il  capo dell’Ufficio del procuratore di Denpasar, il quale ha annunciato che presto Amrozi sarà giustiziato, anche se ancora non sono noti data e luogo dell’esecuzione.

Nel 2003 la Corte distrettuale di Denpasar ha stabilito la pena capitale per i tre, coinvolti negli attentati sulla famosa isola costati la vita a 202 persone, per lo più turisti stranieri. I tre sono stati giudicati secondo le leggi anti-terrorismo introdotte nel Paese proprio in seguito alle bombe di Bali. Fino ad allora le leggi indonesiane non avevano valore retroattivo; gli avvocati della difesa sono partiti da questo dato per chiedere la revisione del caso. In seguito a questa iniziativa dei loro legali, la condanna a morte del trio, fissata per il 22 agosto 2006, era stata sospesa temporaneamente. I giudici devono ancora esprimersi sulla sorte degli altri due condannati. Il portavoce della Corte Suprema, Djoko Sarwoko, ha confermato la notizia e ha spiegato che a prendere la decisione, oltre a lui, sono stati il capo della Giustizia, Iskandar Kamil, ed un gruppo di giudici scelti. Tutti musulmani. Sarwoko ha aggiunto che qualsiasi nuova prova verrà presentata per chiedere una revisione del verdetto sarà giudicata infondata.