La sonda giapponese è in orbita intorno alla luna
Dalla sonda si staccheranno vari satelliti che per oltre un anno invieranno dati per lo studio della Luna. Tokyo la definisce “la più ambiziosa esplorazione lunare” dopo gli Apollo Usa. La gara spaziale tra Giappone, Cina e India, per inviare astronauti nello spazio e sulla Luna.

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – La sonda giapponese SELENE è entrata ieri in orbita intorno alla Luna, completando la prima parte della sua missione. La Jaxa, agenzia spaziale giapponese, spiega che la sonda di 3 tonnellate SELENE – acronimo per Selenological and Engineering Explorer, Esploratore della struttura e dell’ingegneria lunare – inizierà a dicembre la sua missione di un anno di osservazione della superficie del satellite, abbassando in modo graduale la sua orbita. Si attendono dati utili sull’origine e l’evoluzione della Luna.

E’ previsto che il satellite Kaguya – dal nome di una leggendaria principessa della Luna – si metta in orbita a circa 100 chilometri dalla superficie e che quindi due satelliti più piccoli si pongano in orbite ellittiche.

La missione, iniziata con il lancio del missile il 14 settembre, ha un costo di 32 miliardi di yen (279 milioni di dollari) ed è presentata da Tokyo come la più ambiziosa esplorazione lunare dopo l’atterraggio del modulo Usa Apollo sul nostro satellite.

Tra i Paesi asiatici è in corso una vera “corsa” allo spazio. Il Giappone ha lanciato il suo primo satellite nel 1970, ma la Cina è stata il primo Paese asiatico a inviare astronauti nello spazio nel 2003. Di recente Pechino si è dimostrata capace di colpire un suo vecchio satellite in orbita con un missile lanciato da terra e prevede di lanciare la prima sonda lunare entro la fine del 2007. Anche l’India ha annunciato una missione lunare senza equipaggio entro il 2008 e una missione spaziale con equipaggio umano per il 2015 ,utilizzando solo tecnologia e apparati di sua progettazione.

Tokyo ha già lanciato una sonda verso la Luna nel 1990, ma senza entrarci in orbita, mentre un lancio previsto nel 2004 è stato annullato per problemi tecnici e finanziari. Ora ha ripreso il programma spaziale e progetta di inviare astronauti per il 2025.

Per meglio attirare l’attenzione pubblica, alla missione è stata collegata la campagna mondiale “Esprimi un desiderio sulla Luna”: la sonda porta fogli con i messaggi di 412.627 persone di tutto il mondo.