Giornata contro i narcotici denuncia un uso crescente di droghe

Lahore (AsiaNews) - Il Pakistan ha organizzato seminari e gruppi di lavoro in occasione della giornata internazionale contro i narcotici lo scorso 26 giugno. Nel Paese, il problema della droga continua a peggiorare. Secondo fonti governative, i tossicodipendenti sono tra i 3,5 e i 4 milioni. Le organizzazioni non governative (Ong) parlano invece di oltre 5 milioni di tossicodipendenti, di cui il 97 per cento è costituito da uomini. I tossicodipendenti sono in massima parte persone istruite ma disoccupate, fra i 20 e i 30 anni. Tuttavia, anche gli impiegati a livelli più bassi o i tassisti e i conducenti di risciò fanno uso di droghe facilmente disponibili in farmacie e cliniche.

In alternativa a oppio, eroina e morfina, la maggior parte dei tossicodipendenti è passata all'uso di medicine allopatiche, comprese iniezioni e pasticche, e di alcool omeopatico. I trafficanti di droga continuano a vendere questi prodotti mescolati insieme.

Dal 2002-2003, le agenzie per l'applicazione della legge sono riuscite a sequestrare più di 4mila kg di oppio e oltre 20mila kg di hashish. Il direttore generale della squadra anti-narcotici (Anf), gen. magg. Nadeem Ahmed, ha dichiarato che nel 2003 e 2004, in alcune aree tribali e in Balochistan, la gente ha ripreso la coltivazione del papavero. "Abbiamo reagito con prontezza e nel periodo 2002-03 abbiamo distrutto il 62% delle colture di papavero su una superficie di 6.680 ettari e di nuovo, nel 2003-04, il 78% su una superficie di 6.616 ettari. Questa operazione ha avuto ottimi risultati, ma ci preoccupa il fatto che la gente continua ancora a coltivare il papavero".  

Il Programma delle Nazioni Unite per il controllo della droga, la squadra anti-narcotici (Anf) e altre Ong hanno messo in campo una strategia per risolvere il problema della droga in Pakistan, ma l'uso delle droghe medicinali al posto dei narcotici ha reso in gran parte vani questi sforzi. (QF)