La popolarità di Ahmadinejad è in crisi fra coloro che lo votarono
Un sondaggio rivela che il 53% delle persone che nel 2005 lo hanno eletto presidente non farebbero la stessa scelta. A trarne vantaggio sarebbe Rafsanjani. Negativo anche il giudizio sull’attuale governo, approvato però in politica estera e tutela dei principi islamici.
Teheran (AsiaNews) – La maggioranza di coloro che alle ultime elezioni presidenziali votarono per Ahmadinajad, non lo farebbero più. Un sondaggio condotto dalla Iranian Student Polling Agency (ISPA), ha sentito persone che nel 2005 elessero l’attuale presidente e afferma che il 53% di loro non confermerebbero la scelta, pur avendo conservato lo stesso orientamento politico.
 
A trarre vantaggio dal mutato orientamento degli elettori di Ahmadinejad è il pragmatico Hashemi Rafsanjani verso il quale il 16% degli ex fan dell’attuale presidente sarebbero ora orientati. Un 5% voterebbe per Mohammad Ghalibaf,un conservatore attuale sindaco di Teheran e soprattutto il 24% non darebbe ad alcuno la sua preferenza.
 
Il sondaggio mostra anche che il 52% degli intervistati giudica “insoddisfacente” l’attuale amministrazione, contro il 17% che la giudica positivamente ed un 31% che la ritiene “né soddisfacente, né insoddisfacente”. In particolare il giudizio sui progressi del governo ottiene un giudizio positivo nella “tutela dei principi islamici” ed in politica estera; negativa la valutazione per quanto riguarda “giustizia sociale”, “controllo dell’inflazione”, “protezione delle libertà sociali” e “mantenimento delle promesse elettorali”.