Nuovi colloqui fra il Milf e Manila, ancora senza frutti
Il dialogo di pace, che si trascina dal 1997, รจ ripreso a Kuala Lumpur. In ballo, la destinazione di mille villaggi di Mindanao, che gli indipendentisti islamici vorrebbero annettere al nuovo Stato indipendente.
Manila (AsiaNews) – Un incontro fatto “di domande e risposte”, tutte focalizzate “sui problemi territoriali e sulle divisioni che da anni dividono il Fronte di liberazione islamico Moro (Milf) dal governo”, ma che al momento “non ha ancora dato i frutto che speriamo”. E’ questo, secondo un documento ufficiale del Milf, il contenuto dei nuovi colloqui bilaterali fra gli indipendentisti islamici ed il governo, iniziati il 23 ottobre scorso a Kuala Lumpur, in Malaysia.
 
Quello malese è il quarto incontro fra le parti dallo scorso dicembre: i negoziatori sono il generale Rodolfo Garcia per il governo e Mohagher Iqbal per il Milf. Il punto centrale dei colloqui, che vertono sull’indipendenza amministrativa della regione meridionale di Mindanao (a maggioranza musulmana), riguarda l’annessione di circa mille villaggi della zona di confine, una richiesta che Manila ha fino ad ora giudicato “irragionevole”.
 
Secondo il governo, infatti, questa annessione dovrebbe dipendere da un plebiscito popolare, votato dagli abitanti della regione. Eid Kabalu, portavoce del Milf, dice: “Proprio su questo punto, i negoziatori non trovano un accordo. Quelle terre sono nostro dominio ancestrale, il plebiscito non c’entra nulla”. I negoziatori, intanto, si sono accordati per riprendere i dialoghi di pace a metà novembre.
 
I colloqui di pace fra governo e Milf, convocati dopo 30 anni di guerriglia sanguinosa, sono iniziati nel 1997, ma hanno subito uno stallo fino al 2003, quando la Malaysia si è proposta come mediatore. Al momento, i rapporti sono tesi ma stabili: gli indipendentisti hanno accettato di deporre le armi “temporaneamente”, ed il governo ha ritirato le truppe anti-terrorismo da Mindanao. Tuttavia, la penisola meridionale rimane teatro di attentati sanguinosi, che secondo il Milf sono “opera di fuoriusciti”.